4 novembre 2021 | Attualità / giornale SEV

Sottofederazione dei pensionati

Le FVP restano un tema attuale per la PV

Il presidente del SEV Giorgio Tuti è stato ospite dell’assemblea dei delegati della PV che si è tenuta a Brissago, presso l’Hotel Brenscino.

Dopo il pranzo, alle 14.00 il presidente centrale Roland Schwager ha puntualmente aperto la sessione autunnale SEV PV con il benvenuto ai delegati e agli ospiti.

Con una rapida retrospettiva costellata di aneddoti sulla sua carriera al SEV, Giorgio Tuti ha ripercorso con i presenti gli anni che hanno portato alla nascita del CCL alle FFS. La soppressione dello statuto dei funzionari e la nuova Legge sul personale federale (LPers), resero necessario negoziare un contratto collettivo con le FFS. Giorgio ama ricordare come dalla voluminosa raccolta di regolamenti, che al SEV occupava due armadi, si sia giunti a far stare tutto in un solo volume. Il primo CCL fu approvato dopo 22 incontri negoziali e una votazione generale dei membri. Chi vuol saperne di più potrà trovare altri dettagli nella pubblicazione sul CCL «Guardandosi negli occhi».

Anziani sempre molto attivi

Al termine della breve e interessante relazione (con i delegati tutti sempre ben svegli e attenti), Giorgio ha constatato come alla manifestazione dell’USS lo scorso 18 settembre i pensionati fossero più dei «lavoratori». Egli ha inoltre fatto notare come nell’ambito della revisione dell’AVS, l’aumento dell’età pensionabile delle donne a 65 anni sia «solo» un aspetto. Il grosso della riforma sarà piuttosto lo «smantellamento del sistema pensionistico» e la possibilità di tagliare anche le rendite in corso.

L’attualità del giornale SEV non è ottimale, a causa della pubblicazione ogni tre settimane; per questo occorre servirsi meglio di altri canali di informazione in Internet, via e-mail o con WhatsApp ecc. Non vanno peraltro dimenticati i pensionati, che per restare informati continuano a preferire l’edizione cartacea.

A differenza delle sottofederazioni attive, con la sua buona attività di assistenza la PV concorre a mantenere nel sindacato i colleghi già organizzati. Per questo fatichiamo a capire come le colleghe e i colleghi vengano quasi invitati a non entrare nelle nostre file. Punti di forza di queste sezioni sono tematiche quali il tempo di lavoro e i salari, meno le questioni pensionistiche. Come PV ci attendiamo dunque che le sezioni attive favoriscano maggiormente il passaggio e, perché no? invitino magari la PV a una loro assemblea perché possa presentarsi.

Assemblea dei delegati

Il PC Roland Schwager ha aperto puntualmente la 102a. Assemblea dei delegati della PV. Il rapporto di attività, i conti annuali e il preventivo 2022 sono stati accettati con voto unanime e i sentiti ringraziamenti agli estensori. Jean-Michel Gendre sarà il presidente dell’AD per gli anni 2022/23, Max Krieg entra nella Commissione pensionati USS e Franco Panzeri sarà il nuovo membro supplente nella CVG PV. Agli uscenti Andrea-Ursula Leuzinger e Jean-Bernard Egger sono andati i ringraziamenti per il lavoro svolto nelle rispettive cariche. Purtroppo Andrea-Ursula e Ruedi Flückiger non hanno potuto partecipare all’AD; speriamo di vederli l’anno prossimo a Briga, dove avremo modo di salutarli come conviene.

Le FVP sono un tema sempre attuale. Mancano tuttora particolari riguardo all’intesa siglata l’estate scorsa. Restano da chiarire, tra l’altro, la possibilità del deposito dell’AG FVP in caso di malattia e varie altre questioni. Il nostro presidente centrale continuerà dunque ad occuparsi delle FVP, tra l’altro la possibilità di pagare l’AG FVP con valuta Reka.

La nuova iniziativa, del tristemente famoso Joseph Bachmann, ha un titolo allettante: «Sì a rendite eque e sicure», punta però a modificare anche le rendite in corso; nella situazione attuale queste andrebbero più verso il basso che verso l’alto. Non è difficile immaginare quali argomenti porterebbero gli avversari al reintegro di una pensione ridotta.

Il cassiere centrale Egon Minikus ha presentato due pubblicazioni dell’ATA/VCS sulla mobilità in età avanzata; dal canto suo, il collega Walter Merz chiede che con l’agenda tascabile venga nuovamente consegnato l’astuccio (la paventata carenza di elettricità spingerà vari membri ad abbandonare l’agenda digitale per tornare al formato cartaceo). La presidente del giorno Ruth Schweizer ha infine chiuso l’assemblea a mezzogiorno, ringraziando i due traduttori, i delegati per l’attenzione e la disciplina, e tutto il personale dell’albergo per l’ospitalità durante il soggiorno al Brenscino.

Alex Bringolf, segretario centrale della PV

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