Fritz Haenni, presidente VPT-TPF
«Ci siamo. E siamo visibili»
Fritz Haenni, presidente della sezione VPT-tpf, è il primo reclutatore per il 2020 per il secondo anno consecutivo con 27 nuovi membri reclutati; ex aequo con Thomas Giedemman (vedi a fianco), segretario sindacale a Bellinzona
Fritz, nel 2019 sei stato TopWerber, ossia miglior reclutatore del SEV. E anche nel 2020. Che costanza!
Non è costanza è fortuna (ndr: ride). Una delle ragioni del successo è la buona rete di persone su cui posso contare prima di concludere l'adesione. E la nostra sezione è forte. L'intero comitato lavora insieme e questo è qualcosa di cui essere orgogliosi!
È certamente un lavoro di squadra. Sono sicuro che hai comunque dei buoni consigli da dare...
Il contesto del coronavirus e le sue incertezze hanno certamente giocato un ruolo nei progressi che stiamo facendo al tpf. Con più di 600 membri in un'azienda con più di 1000 dipendenti, il SEV è sempre più rappresentativo delle esigenze del personale. Questo è particolarmente vero nelle professioni di guida, sia sugli autobus, sia sui treni. La nostra sezione si impegna ad essere presente con i colleghi, ad ascoltarli e a difendere i loro interessi. Questo funziona particolarmente bene con i membri più giovani, che si uniscono in gran numero. Sono orgoglioso di loro e della solidarietà che dimostrano. Per molto tempo, il prezzo delle quote associative è stato un problema, ma ora non è più così.
Notano che i benefici che offriamo valgono decisamente l'importo mensile che pagano. Abbiamo una buona immagine perché non ci limitiamo a reclutare. Ci battiamo per le condizioni di lavoro, senza promettere miracoli. La gente ha sicuramente capito che senza un sindacato è un disastro. Al momento i negoziati sul CCL sono difficili, ma siamo impegnati con tutti i dipendenti. C'è ancora potenziale per acquisire nuovi membri, specialmente nell'amministrazione.
Vivian Bologna