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Sottofederazione del personale di manovra (RPV): 121° assemblea ordinaria dei delegati

Appello alla dirigenza Cargo

I delegati della RPV hanno inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio di amministrazione e al CEO di FFS Cargo per manifestare la loro opposizione al taglio di un terzo dei 2200 impieghi e della metà dei punti di carico attuali. Altro argomento sul tavolo: le trattative CCL.

I delegati mostrano la lettera «Stop alla cattiva gestione – date una possibilità al traffico merci su ferrovia!».

All’assemblea, svoltasi il 23 maggio al ristorante Schmiedstube di Berna, hanno partecipato, oltre ai 27 delegati con diritto di voto, i cinque membri della commissione centrale, due ex delegati, un ospite, tre membri del segretariato centrale del SEV e due traduttori.

FFS Cargo

Il presidente centrale Hanspeter Eggenberger ha dapprima informato sulla riduzione di sette unità del team di manovra di Ziegelbrücke, dovuta al calo dei vagoni da smistare. Tutti gli interessati hanno potuto trovare una collocazione in altre sedi, a dimostrazione che i rapporti tra le parti sociali possono essere positivi. Lo ha sottolineato anche il segretario sindacale SEV Philipp Hadorn, ribadendo come il SEV non combatte le ristrutturazioni quando queste si dimostrano necessarie. I massicci tagli prospettati nella rete del traffico a carri completi vengono però meno a questa condizione. Negli ultimi anni, Cargo ha sovente fatto ricorso a misure di questo genere per inseguire un obiettivo irrealistico per questo settore come la copertura delle spese. Per contro, il trasferimento del traffico su strada che deriverebbe da questa ulteriore ristrutturazione, danneggerebbe economia e ambiente, in un contesto in cui il traffico merci è comunque destinato a crescere. Cargo ha invece bisogno, come del resto deciso dalle istanze politiche, di strategie innovative e di una nuova direzione che coinvolga anche specialisti di logistica.

Gli interventi dei delegati hanno criticato la mancanza di idee chiare del progetto «WLV17», che aveva compromesso molti rapporti con i clienti, con conseguenze negative per la sicurezza e la salute dei dipendenti e ha portato ad una crescita delle irregolarità e degli incidenti. I nuovi tagli non farebbero che peggiorare ulteriormente la situazione, portandola al caos. «Dobbiamo stare in guardia e imparare a dir di NO»; «Attenzione che ci viene richiesta una partecipazione in caso di danni che ritengono dovuti a negligenza»; «Dobbiamo essere formati a processi come l’automazione e la digitalizzazione, che non ci viene data perché manca personale» è stato criticato da più parti. I delegati hanno pertanto deciso di inviare una lettera aperta di protesta, discutendo due varianti di testo e pronunciandosi infine per quella più energica.

Trattative CCL

A riferire sulle difficoltà delle attuali trattative per il rinnovo del CCL FFS e Cargo e stata la vicepresidente SEV Barbara Spalinger. La discussione ha fatto emergere una chiara avversione alle richieste di ridurre da 6 a 4 ore la durata minima del lavoro e di assicurare le indennità nello stipendio assicurato in caso di malattia e alla cassa pensioni. La posizione contraria deriva soprattutto dall’aumento dei costi, in particolare per i più giovani, per i quali sarebbe invece importante chiedere di accelerare l’evoluzione all’interno della propria fascia salariale, che viene inoltre spesso penalizzata dalla valutazione personale.

I delegati si sono poi chiaramente espressi contro il collegamento tra lo stipendio e il colloquio di valutazione - rilevando come quest’ultimo potrebbe essere molto più aperto e costruttivo se venisse liberato dalle conseguenze salariali - e per il mantenimento della possibilità di beneficiare del premio fedeltà in tempo libero.

Elezioni e finanze

Fabio Winiger è stato eletto in commissione centrale, mentre Richard Schlegel verrà proposto al congresso SEV del 2019 quale sostituto di Werner Graf nella CVG del SEV. I delegati hanno approvato i conti 2017, chiusi con un disavanzo che comprende anche 16448 franchi di spesa per i festeggiamenti dei 120 anni della RPV e il preventivo 2019, che prevede anch’esso una perdita e un contributo di 4000 franchi al centenario del SEV.

Fi

Lettera aperta dei delegati RPV all’attenzione della Direzione di FFS Cargo

Stop alla cattiva gestione – date una possibilità al traffico merci su ferrovia!

Signor Andreas Meyer (presidente del Consiglio di amministrazione di FFS Cargo)
Signor Nicolas Perrin (CEO di FFS Cargo)

Ora basta!

«Uno smantellamento grossolano», è così che l’industria attiva nei carichi qualifica la politica commerciale e la politica dei trasporti che avete condotto in questi anni! Gli impieghi e i punti di carico di FFS Cargo non solo sono stati decimati, ma ridotti di un terzo se non della metà! I processi di smantellamento sembrano programmati sin dalla nascita di FFS Cargo.

Le esigenze imposte al personale non cessano di crescere, una pressione enorme viene esercitata sulle condizioni di lavoro e la sicurezza sul posto di lavoro non è più garantita.  

Noi ne abbiamo abbastanza!

Cosa resta dell’innovazione di FFS Cargo che ha contribuito alla sua crescita e potrebbe continuare a farlo in futuro?

Quali delle ristrutturazioni effettuate sinora ha ottenuto gli obiettivi economici promessi, mentre nel frattempo i salariati sono passati alla cassa con soppressioni di posti di lavoro, stress e misure improvvisate?

Per quale ragione il Signor Meyer con la sua squadra promuove in tutta fretta uno storico ridimensionamento dell’offerta in materia di trasporto delle merci su ferrovia, quando invece il Consiglio federale e il Parlamento chiedono una riorganizzazione del Consiglio d’amministrazione di FFS Cargo?

Come può FFS Cargo tollerare senza resistenze la soppressione delle compensazioni per le prestazioni del servizio pubblico, anche se queste misure portano ad un aumento del numero di camion, degli ingorghi e del chaos sulle strade, ad un aumento di sovraccarico per la popolazione e l’ambiente, come pure a costi supplementari per la manutenzione e lo sviluppo delle strade?

La fiducia del personale di manovra nella gestione attuale di FFS Cargo da parte di Andreas Meyer è finita!

All’unanimità, i delegati della sottofederazione SEV-RPV rivendicano i seguenti punti:

  • Finitela con questo smantellamento! Sospendete immediatamente tutte le varianti di riorganizzazioni strategiche!
  • Impegnatevi nei confronti della Confederazione, dei cantoni e dei comuni per ottenere dei contributi vendendo loro meglio il traffico merci a vagoni singoli come un vero servizio pubblico! Questo servizio farà risparmiare alla collettività altri costi e rappresenta per la nostra economia un mezzo di trasporto affidabile, soprattutto nelle regioni periferiche ed in inverno.
  • Mettetevi attivamente alla ricerca di buone soluzioni con i vostri clienti, affinché la ferrovia faccia parte della loro crescita nel trasporto delle merci.
  • Non esigete ostinatamente dei volumi minimi e non lasciate credere ai piccoli clienti che non sono più i benvenuti. Al contrario, fate prova di innovazione!
  • La crisi permanentemente orchestrata « dall’alto », che risulta da tutte le riorganizzazioni imposte sino ad ora senza avere mai raggiunto gli obiettivi promessi, deve finire. La «riorganizzazione ostinata» di questi ultimi anni non è stata ancora digerita : se persisterete su questa via, il chaos e una recrudescenza degli incidenti e dei  burnouts saranno inevitabili.
  • Lasciate a una nuova squadra il compito di sviluppare una strategia visionaria per il futuro, affinché la ferrovia possa pure partecipare alla crescita. Non permettete che l’ultimo atto di una strategia d’azienda inefficace consacri la morte del traffico merci a carri singoli e la soppressione sino al 2023 di 800 impieghi, che rappresentano un terzo del personale!

    I collaboratori del personale di manovra non sono pronti a rischiare degli incidenti per negligenza e rimanere nell’incertezza per ciò che concerne il posto di lavoro.

    Conserviamo comunque tutta la nostra motivazione. Auspichiamo di poter continuare ad applicarci con professionalità e motivazione a favore della nostra azienda, affinché il trasporto delle merci su ferrovia abbia un futuro!

     

Berna, 23 maggio 2018, Assemblea dei delegati della sottofederazione SEV-RPV