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philipp hadorn risponde

Gli abusi di Swissgiudicati da un tribunale

All’inizio di maggio SEV-GATA ha annunciato una denuncia contro Swiss per mancata informazione e consultazione dei sindacati prima dei licenziamenti collettivi. La denuncia è stata nel frattempo presentata?

No, ma la stiamo preparando. Come sindacato, abbiamo ritenuto importante che i nostri membri potessero occuparsi del loro futuro personale, rispettando tutti i termini. L’annuncio di un licenziamento è una notizia tragica e in molti casi sfocia in una crisi personale.

Consapevoli del fatto che, se anche i licenziamenti venissero riconosciuti come abusivi e si vincesse il processo i lavoratori non verrebbero riassunti, ma riceverebbero «solamente» un indennizzo, è stata data la priorità alla ricerca di un nuovo impiego e al riorientamento. Come sindacato, abbiamo garantito le denunce entro i termini per chi desiderava presentare ricorso. A questo punto il ricorso va presentato entro 180 giorni dalla data di uscita dall’azienda. Ed è ciò che stiamo preparando, tenendo in attenta considerazione la situazione individuale delle persone interessate.

Per SEV-GATA è importante che in primavera gli abusi di Swiss siano giudicati da un tribunale nell’ambito di una procedura di consultazione a norma di legge sul licenziamento di massa. Swiss ha nascosto al sindacato basi decisive per l’elaborazione di proposte volte a evitare i licenziamenti. È stata una palese violazione delle disposizioni legali secondo l’articolo 335d segg. CO. Noi non molliamo – per i nostri membri.

Il segretario sindacale del SEV Philipp Hadorn è anche presidente di SEV-GATA, la divisione del traffico aereo del SEV.

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