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Swiss: aumenti salariali significativi per il personale di terra

Markus Fischer.     Al termine di negoziati impegnativi, ma costruttivi, Swiss e i sindacati sono giunti a un accordo salariale per il personale di terra, lo hanno comunicato congiuntamente il 21 ottobre. «I significativi aumenti salariali dal 1° gennaio 2023 suggeriscono che la direzione abbia riconosciuto, almeno per quanto riguarda il personale di terra, la necessità di rivalutarne il valore dopo la crisi pandemica attraverso misure economiche», afferma Philipp Hadorn, presidente di SEV-GATA, la sezione SEV del trasporto aereo.

Grazie all’accordo, i circa 1500 dipendenti di terra Swiss assoggettati al CCL riceveranno le seguenti prestazioni:

• La massa salariale aumenterà del 3,3% a titolo generalizzato. I redditi più bassi saranno tenuti in maggior considerazione, ma almeno il 2% di aumento verrà concesso a tutti i dipendenti. Un 1% aggiuntivo sarà destinato a misure salariali individuali. I dettagli della distribuzione saranno definiti in un accordo con i sindacati nelle prossime settimane.

• Il «Premio Covid» di 2500 franchi per ogni FTE (equivalente a tempo pieno) derivante dall’accordo sulle misure temporanee di riduzione dei costi per la gestione della crisi da coronavirus (CCL di crisi) verrà versato agli aventi diritto integralmente, in un’unica tranche, nel dicembre 2022.

• A novembre 2022 Swiss verserà la somma restante del premio di ringraziamento di 2000 franchi / FTE per l’impegno profuso durante la pandemia, di cui ha già versato 1000 franchi nel mese di maggio scorso.

• In conformità con l’articolo 32 del CCL, un’indennità variabile per l’anno 2022 seguirà nel marzo 2023, l’importo massimo sarà presumibilmente di 3200 franchi / FTE.

«Alla luce del notevole rincaro, questo sensibile aumento salariale riveste enorme importanza», spiega Philipp Hadorn. «Si tratta del primo aumento sostanziale per il personale di terra Swiss dopo quello generalizzato dell’1,8% avvenuto nel 2020, con un importo base minimo di 60 franchi al mese».

C’è margine di miglioramento

Ci sono ancora cause pendenti in tribunale contro Swiss per violazione della procedura di consultazione nell’ambito del licenziamento di massa dell’anno scorso. Sono inoltre necessari dei miglioramenti per quanto riguarda il lavoro a turni e i servizi di picchetto. In molti settori c’è una penuria di personale qualificato alla quale la direzione ha ampiamente contribuito con il licenziamento collettivo e le altre misure di risparmio. La penuria di colleghi crea alle collaboratrici e ai collaboratori un forte carico di lavoro e attività extra. Molti sono costretti a lavorare più di quanto sia salutare per loro.

«Dopo il fallito licenziamento collettivo e l’introduzione prematura del CCL di crisi, questo accordo salariale è un primo passo verso un partenariato sociale autentico, ma Swiss ha ancora un notevole margine di miglioramento nei rapporti con i suoi dipendenti e con i sindacati. Ci stiamo lavorando».