Politica
Iniziativa per un fondo per il clima: fondamentale per il trasporto pubblico
Sindacati, partito socialista e Verdi hanno lanciato un’iniziativa per un fondo per il clima, che trovate allegata a questo giornale. Ma perché occorre un’altra iniziativa sul clima? E cosa rappresenta per il personale dei trasporti?
La salvaguardia del clima è il compito più importante della nostra generazione. Possiamo affrontare questa sfida in modo adeguato solo con una soluzione equa e collettiva. Con l’iniziativa per un fondo per il clima, vogliamo favorire con investimenti pubblici la conversione della nostra società alle energie rinnovabili, assicurando elettricità sufficiente per il futuro. Così rafforziamo le nostre infrastrutture e l’industria locale, garantiamo posti di lavoro di qualità e l’approvvigionamento di energia e ci liberiamo dalla dipendenza da oligarchi e dittatori.
Garantirel’approvvigionamento
La brutale guerra d’aggressione all’Ucraina da parte di Putin conferma che non si tratta solo di proteggere il nostro clima, ma anche di garantire l’approvvigionamento di energia: la Svizzera deve liberarsi al più presto dalla dipendenza dalle energie fossili e dall’uranio. Aumentando le energie rinnovabili, non saremo più dipendenti dall’estero, non potremo più essere ricattati e andremo a favorire i processi democratici e il rispetto dei diritti umani.
La collettivitàa favore del clima
La nostra generazione deve assolutamente salvaguardare il clima con azioni rapide e mezzi adeguati. I nostri genitori e i nostri nonni hanno dimostrato come si possono vincere anche sfide importanti: per esempio, hanno costituito l’AVS, finanziandola in maniera solidale per rispondere alle prime necessità e alla povertà durante la vecchiaia e hanno potenziato il trasporto pubblico per garantire a tutti la possibilità di spostarsi liberamente.
Lo stesso approccio si impone ora per la crisi climatica, che non possiamo risolvere solo cambiando il nostro comportamento. Occorre una risposta collettiva. Con l’iniziativa per un fondo per il clima, vogliamo generare investimenti urgenti e necessari per la protezione del clima da parte del settore pubblico e privato.
Investimenti pubblici per infrastrutture e a favore dell’economia
L’iniziativa chiede di investire ogni anno tra lo 0,5 e l’1 percento del prodotto interno lordo, pari a 3,5 – 5 miliardi, nel rinnovamento ecologico della Svizzera. Questi soldi permetteranno di rafforzare il trasporto pubblico, installare pannelli solari su tutto il territorio, risanare immobili in tutto il paese e mantenere la biodiversità. Permetteranno anche alle persone che oggi svolgono professioni destinate a essere cancellate dalla transizione ecologica di riorientarsi tramite nuove formazioni. Il potenziamento delle infrastrutture genererà il maggior aumento di commesse degli ultimi decenni, creando posti di lavoro di qualità e rafforzando le economie locali. Si tratta quindi di investimenti di grande valore aggiunto, il cui costo, se non agiamo subito, è destinato ad aumentare.
Votazionedel 18 giugno
Il prossimo 18 giugno, saremo chiamati a votare sulla legge sul clima e sull’imposizione minima OCSE. Questi due oggetti sono indirettamente collegati con l’iniziativa per un fondo per il clima.
Il SEV raccomanda di votare SÌ alla legge sul clima, poiché essa è a favore anche del trasporto pubblico. Se sarà accolta dal popolo, la legge avrà però anche bisogno di una valida forma di finanziamento, che potrebbe essere costituita proprio dal fondo per il clima.
Il comitato del SEV si è invece espresso contro la riforma fiscale OCSE poiché, invece di farne beneficiare la collettività, destinerà la maggior parte dei nuovi introiti a pochi cantoni fiscalmente attrattivi, i quali andranno probabilmente a sgravare ancora una volta i contribuenti più abbienti. Se venisse respinta, la legge dovrebbe essere rivista a favore della collettività, per esempio utilizzando questi introiti fiscali per finanziare un fondo per il clima. In altre parole, potremmo disporre di molti più soldi per sostenere la miglior mobilità della Svizzera, quella garantita dal trasporto pubblico.
USS/Michael Spahr