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Iniziativa popolare

Gli utili della Banca nazionaleper rafforzare l’AVS

Il 24 maggio è iniziata la raccolta di firme per l’iniziativa popolare «Rafforzare l’AVS con gli utili della Banca nazionale». La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accumulato miliardi di franchi grazie ai tassi di interesse negativi e ai guadagni realizzati. Questo denaro dovrebbe essere restituito alla popolazione. Ecco cosa prevede l’iniziativa sulla BNS.

La vicepresidente del SEV Valérie Solano invita a firmare l’iniziativa popolare

L’iniziativa dimostra che è possibile avere un’AVS forte senza aumentare l’età pensionabile. Offre quindi un’alternativa credibile agli attacchi su larga scala contro le pensioni da parte del Parlamento. La proposta di smantellamento contenuta nella riforma AVS 21 può già essere abbandonata, poiché si basa su previsioni troppo pessimistiche fino al 2032. Per contro, le pensioni di vecchiaia sono già sotto pressione: le prestazioni AVS non tengono il passo con il costo della vita e le pensioni del secondo pilastro sono in caduta libera, anche a causa della politica dei bassi tassi di interesse degli ultimi anni. Molti pensionati semplicemente non hanno abbastanza soldi per vivere. Per questo motivo l’AVS deve essere rafforzata con gli utili derivanti dai tassi di interesse negativi della BNS. Tutti ne trarranno beneficio.

Per Valérie Solano, vicepresidente del SEV, che ha partecipato al lancio dell’iniziativa, le testimonianze dei lavoratori e delle lavoratrici sono eloquenti. «Questo è ciò che sento dire dai lavoratori e dalle lavoratrici: ’Dopo una vita di lavoro, ecco come veniamo ringraziati, con una pensione con cui non possiamo vivere senza chiedere aiuto’. E conosco persone che pensano che sia indegno chiedere aiuto quando se la sono sempre cavata».

Ed ecco l’affondo di Valérie Solano: «L’AVS è l’assicurazione di chi lavora senza dire una parola, di chi si alza prima degli altri, di chi lavora di notte, di chi pulisce e cura, di chi ha iniziato presto e il cui corpo porta i segni del suo lavoro, di chi non guadagna abbastanza per riacquistare gli anni del secondo pilastro e ancor meno per permettersi un terzo pilastro per ogni evenienza. Penso al collega portoghese che lavora sui binari di Cargo, a cui fanno molto male le ginocchia e che ha lasciato FFS Cargo dicendomi: "Torno in Portogallo, perché qui diventerò un poveraccio dopo aver lavorato tutta la vita". Rafforzando l’AVS, sosteniamo quindi tutti e tutte coloro che hanno avuto i lavori più duri e che hanno sempre più bisogno di rendite complementari».

Rispettare la Costituzione

Il popolo svizzero ha deciso che la rendita AVS deve garantire il livello minimo di sussistenza e ha sancito questo requisito nella Costituzione. Oggi questo principio non è ancora stato attuato. Al contrario, la pensione media dell’AVS è attualmente di appena 1’800 franchi, pari al 21% del salario medio. In precedenza, questo tasso era superiore al 26%. È quindi urgente aumentare le pensioni AVS, non ridurle come attualmente previsto. Eppure il Consiglio federale e il Parlamento non trovano di meglio da fare che decidere un ulteriore peggioramento, a partire dall’aumento dell’età pensionabile delle donne. Le persone che stanno andando o stanno per andare in pensione riceveranno già molto meno rispetto alle generazioni precedenti, e lo fanno da tempo. Ciò significa che i/le pensionati/e avranno sempre meno di cui vivere.

Un finanziamento supplementare equo

In passato, quando la BNS ha realizzato utili particolarmente elevati, l’AVS ne ha beneficiato. Nel 2007, ad esempio, ha ricevuto 7 miliardi di franchi svizzeri dalla vendita delle riserve auree in eccesso. La distribuzione all’AVS è giustificata anche dal fatto che i tassi d’interesse negativi della BNS incidono sulla previdenza. Ad esempio, il Consiglio nazionale si è pronunciato a favore del versamento all’AVS dei proventi della BNS derivanti dai tassi d’interesse negativi. Tra il 2015 e il 2021, i tassi di interesse negativi hanno fruttato alla BNS ben 11,3 miliardi di franchi. Se questi utili derivanti da tassi d’interesse negativi vengono versati all’AVS, il suo patrimonio nel 2032 non sarà inferiore a quello attuale, nonostante l’invecchiamento della popolazione. Il finanziamento dell’AVS sarebbe quindi assicurato per i prossimi 10 anni: lo dimostra un calcolo basato sugli scenari della SECO e dell’Amministrazione delle finanze. Tenendo conto del potenziale di distribuzione della BNS, un versamento aggiuntivo di 2 miliardi all’anno all’AVS sarebbe realistico.

Rafforza l’AVS anche conla tua firma: l’iniziativa popolare che mira a rafforzare l’AVS attraverso gli utili della Banca nazionale svizzera BNS

Unione sindacale svizzera/Vivian Bologna
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Commenti

  • Niklaus blaise

    Niklaus blaise 02/06/2022 13:16:13

    Je trouve cela normal,vu les bénéfices engrangés dût à la pandémie. Et que l’on arrête de presser la population comme des citrons,et aussi les assurances maladie mais c’est un autre combat. Blaise Niklaus

  • Christian Roggli

    Christian Roggli 13/06/2022 15:46:46

    Ich denke man muss die Politik sowie die SNB endlich dazu bringen mehr für unserer ältere Generation zu tun.