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Hanny Weissmüller risponde

«Le macchine prenderanno il posto dei macchinisti?»

Secondo quanto riportato nei media, diverse aziende di trasporti stanno pianificando progetti pilota con veicoli a guida autonoma. Tecnicamente già oggi sarebbe comunque possibile far andare i treni senza personale di guida. Ora le macchine prenderanno il sopravvento?

Immagine generata dall'intelligenza artificiale di un treno a guida autonoma (Dall-E 2)

Devono essere soddisfatte diverse condizioni affinché un treno possa fermarsi nel posto giusto, ovvero alla piattaforma. In un sistema chiuso come quello di una galleria non vi sono variazioni climatiche. In queste condizioni l’arresto automatico di un treno che pesa diverse tonnellate non rappresenta un problema.

Ma se il sistema è aperto, composto da materiale rotabile diverso ed è sottoposto a differenti condizioni meteo, ad esempio neve, ghiaccio, foglie bagnate e simili, prima della stazione occorre collocare sui binari diversi sensori affinché il treno possa fermarsi nel punto giusto. E devono anche funzionare sempre. Ora tutti sappiamo che un sistema è tanto più suscettibile a guasti maggiore è l’elettronica che contiene. Spesso in sistemi complessi è sufficiente che non funzioni più un minimo dettaglio per bloccare tutto l’insieme.

Una conversione completa a veicoli autonomi è poi anche molto costosa.

Tutto sommato il personale è come sempre più affidabile e conveniente della complessa tecnologia a rischio di guasti. Per lungo tempo macchinisti e macchiniste rimarranno quindi ancora al loro posto.

Hanny Weissmüller è Presidente della sottofederazione del SEV del personale di locomotiva. Hai domande per il SEV? Scrivici a Enable JavaScript to view protected content..

Commenti

  • Sven Leupi

    Sven Leupi 15/12/2022 14:09:19

    Danke für deine wertvolle Arbeit Hanny !
    Ich habe die Thematik noch gut von den Bildungstagen an unserem Mittagstisch in Erinnerung ;-)