Preoccupazioni a Bellinzona
Officine, lavoro in calo
In questi mesi estivi, le Officine di Bellinzona si sono viste ridurre drasticamente le ordinazioni da parte di FFS Cargo
L’ormai tradizionale trasferta ticinese della direzione FFS, che in occasione del Festival del film organizza eventi mediatici e incontra le autorità, non è certo servita a dissipare le preoccupazioni. Per avere indicazioni sull’andamento dello stabilimento – che con circa 500 posti di lavoro non ha perso nulla della sua importanza per l’occupazione nel nostro cantone – è stato necessario chiedere. I vertici FFS erano infatti troppo impegnati a descrivere i due miliardi e mezzo investiti in Ticino a dimostrazione del loro attaccamento alle sorti del nostro cantone. Come se il fatto che la nuova galleria di base sbuchi in Ticino lasciasse molte altre possibilità se non quella di creare un centro di manutenzione a Biasca. E come se il rinnovo delle stazioni di Bellinzona e Lugano, apprezzabile, non rientrasse in una politica di rivalutazione degli immobili ferroviari su tutta la rete. Una volta chiesti lumi sull’andamento delle Officine, le risposte sono state tutt’altro che rassicuranti. Il traffico merci, al quale le Officine sono state destinate dalle stesse FFS, soffre gli effetti della crisi e della forza del franco e ha quindi un calo di esigenze di manutenzione. Nonostante tutto il bene che le FFS dicono di volere al Ticino, incarichi sostitutivi non sono possibili, in quanto svolti altrove. Semmai, spetterà al centro di competenze, è stato indicato, procurarli. Questo centro, voluto per procurare valore aggiunto, sembra così diventare un alibi per il disimpegno delle FFS. Martedì 25 agosto, la deputazione ticinese alle camere federali è stata in visita alle Officine e ha potuto rendersi conto delle potenzialità dello stabilimento. Una manifestazione, di cui riferiremo in una prossima edizione, voluta anche dalla commissione del personale e dai sindacati per ribadire l’importanza di una struttura che non si stanca di affermare la sua motivazione di esistere e la sua voglia di fare.
Gi