Trasbordare le auto durante il risanamento della galleria autostradale del Gottardo sarebbe possibile e conveniente

Una soluzione praticabile

Se, come spera il SEV, il popolo dovesse rifiutare la proposta di una nuova galleria al Gottardo, durante il periodo di risanamento bisognerebbe organizzare un trasbordo auto tra Göschenen e Airolo. Urs Hochuli, capo del trasbordo auto della BLS, ci conferma che la BLS disporrebbe delle capacità necessarie e ci spiega come vorrebbe sviluppare il trasbordo al Lötschberg e al Sempione.

Urs Hochuli

contatto.sev: signor Hochuli, ad un incontro di giornalisti specializzati, lo scorso 27 febbraio, lei ha affermato che la BLS sarebbe in grado, se necessario, di trasbordare 5 milioni di auto attraverso l’attuale galleria del Gottardo. Si è trattato di una battuta pubblicitaria o le BLS sperano davvero in un simile incarico?

Urs Hochuli: non era solo una battuta. Nel 2010, l’Ufficio federale delle strade (Ustra) ci ha chiesto se saremmo in grado di organizzare un trasbordo di auto al Gottardo, sulla base di indicazioni ben precise da loro fornite (vedi riquadro sotto). Noi potremmo offrirlo per circa 36 milioni di franchi l’anno, anche se questa era solo una stima dei costi, che non poteva essere interpretata come un’offerta vincolante.

Ma questa stima sarebbe ancora valida?

In tutti i casi, saremmo ancora in grado di offrire questo servizio. I costi sono stati calcolati nel 2009 e dovrebbero quindi essere attualizzati.

Le sue affermazioni del mese scorso segnalano comunque ancora interesse da parte vostra.

Non le abbiamo fatte di nostra iniziativa, ma per rispondere ad una domanda dei giornalisti. Disponiamo di questa capacità, ma non vogliamo evidentemente immischiarci nel dibattito politico sulla seconda canna autostradale al Gottardo. La votazione avrà luogo l’anno prossimo. Se il suo esito richiedesse l’organizzazione di un trasbordo auto, noi saremmo in grado di provvedervi.

Lei ha anche indicato che i sette nuovi treni che verrebbero impiegati al Gottardo per tre anni potrebbero poi essere impiegati al Lötschberg. Come mai?

Perché noi dovremo provvedere a sostituire i nostri otto treni attuali tra il 2025 e il 2030 circa, in quanto saranno alla fine del loro ciclo. Questa circostanza fortuita fa sì che non saremo obbligati ad acquistare treni supplementari.

Di quante persone avreste bisogno al Gottardo?

Stimiamo il fabbisogno in 16 - 17 macchinisti, mentre non abbiamo quantificato quello di personale per dirigere il traffico, anche perché abbiamo pensato che verrebbero messi a disposizione dalle infrastrutture stradali.

Nel trasbordo auto, l’impiego di personale è condizionato dalle variazioni di traffico. Come gestite questo aspetto al Lötschberg e al Sempione?

Abbiamo tre pianificazioni: una a medio termine, una annuale e una a breve termine. Il numero di treni in circolazione viene adattato al traffico stagionale, regolando di conseguenza anche l’impiego di personale, il cui effettivo è calcolato su di una media pianificata sull’anno.

Quante persone sono impiegate adesso nel trasbordo di auto?

I macchinisti sono tutti polivalenti del pool BLS e non abbiamo nessuno che circola solo tra Kandersteg e Goppenstein. Nel trasbordo impieghiamo circa 50 persone: la metà lavora alle rampe, collaborando al carico e scarico dei veicoli, in manovra, dirigendo il traffico, nella pulizia e nello sgombero neve. L’altra metà lavora alla cassa, dove quasi tutti sono a tempo parziale.

Un trasbordo al Gottardo farebbe gola anche alle FFS?

Non sono in grado di dirlo.

Ma sarebbe pensabile anche una cooperazione con le FFS?

La BLS non si è mai opposta a soluzioni costruttive, ma è prematuro pensarci. In questi casi, poi, non sono gli operatori a decidere simili cooperazioni, quanto i committenti ossia, nella fattispecie, la Confederazione.

Nel marzo 2013, la BLS ha comunicato l’intenzione di riprendere il trasbordo tra Briga e Iselle, che oggi viene offerto dalle FFS. Perché?

Oltre al trasbordo al Lötschberg, offriamo già oggi, in certi periodi, treni auto tra Kandersteg e Iselle. Siamo di gran lunga il maggior offerente di trasbordo auto, che dispone del maggior know-how e delle maggior risorse. A fine 2017 scadrà la concessione delle FFS. Se questa ci venisse attribuita, grazie alle sinergie derivanti da un miglior impiego del nostro materiale rotabile, potremmo sviluppare un’offerta nettamente migliore a costi nettamente inferiori per il committente, il canton Vallese. Oggi tra Briga e Iselle circola un treno auto ogni due ore, mentre noi potremmo circolare ogni ora senza dover acquistare nuovo materiale rotabile. Il progetto Sempione della BLS vorrebbe potenziare anche il traffico regionale viaggiatori, offrendo collegamenti diretti ogni ora tra Berna, Briga e Domodossola con treni moderni e confortevoli. L’offerta attuale prevede, oltre ai treni auto che trasportano anche viaggiatori ma che si fermano ad Iselle, solo quattro treni al giorno, che diminuiscono ulteriormente nei fine settimana.

Ma anche in questo campo ci si può chiedere se non sarebbe opportuna una maggior cooperazione.

Proporre una maggior cooperazione non è però di nostra competenza, ma dipende dalla volontà dei committenti. Sappiamo che in particolare le città di Briga e di Domodossola non sono molto soddisfatte dall’offerta attuale. Esse si sono rivolte alle regioni, che hanno richiesto ed ottenuto un contributo per lo sviluppo del progetto Sempione della BLS da parte dei fondi «Interreg» di promozione dei progetti transfrontalieri dell’Unione europea. Come ferrovia, vi abbiamo contribuito sviluppando un’offerta dalle ricadute positive per la regione e i suoi abitanti.

Come è andato il trasbordo auto della BLS nel 2014 e che prospettive vede per il prossimo futuro?

Nel 2014, abbiamo assistito ad una certa stagnazione del turismo nel canton Vallese, che ha però saputo evitare cali marcati. Il 75 percento della nostra clientela sono turisti, per cui anche noi abbiamo registrato una stagnazione delle frequenze. In dicembre abbiamo dovuto adeguare le nostre tariffe, cosa che abbiamo fatto d’intesa con Mister Prezzi, in modo che nel 2015 dovremmo poter evitare perdite finanziarie.

Abbiamo inoltre introdotto la vendita online, dalla quale mi aspetto molto, in quanto ci permette di cooperare molto più strettamente con gli operatori turistici del Vallese, come gli alberghi, il parco di funi di Fiesch, Lauchernalp, l’Aletsch-Arena e altri ancora. Adesso possiamo pubblicare reciprocamente inserzioni sui nostri siti internet, offrire sconti e azioni particolari e condurre campagne comuni.

Markus Fischer

I costi di un trasbordo auto al Gottardo

Nel 2010, l’Ufficio federale delle strade (Ustra) ha chiesto alle BLS un preventivo di massima per trasbordare 5 milioni di auto l’anno, impiegando sette composizioni con 76 posti auto circolanti ogni 7,5 minuti per un totale di 600 auto l’ora, pari al 60 percento della capacità massima della galleria autostradale attuale.

La BLS ha quantificato i costi in 36 milioni di franchi. Il rapporto del Consiglio federale sul risanamento della galleria autostradale del 27 dicembre 2010 indica per contro costi di trasbordo dell’ordine di 45 milioni di franchi, probabilmente basati su di una valutazione delle FFS. La valutazione della BLS comprende anche gli ammortamenti dei sette treni, dal costo di circa 70 milioni di franchi, che potrebbero poi essere utilizzati al Lötschberg.

Confederazione e BLS potrebbero quindi beneficiare di circostanze particolarmente favorevoli nel caso in cui questo servizio venisse ordinato, per una durata di 900 giorni consecutivi o di 980 giorni suddivisi in tre inverni, con la galleria stradale riaperta durante l’estate per permettere lo scorrimento del traffico delle vacanze. A questi costi, andrebbero aggiunti quelli della riattivazione degli impianti di carico di Göschenen e Airolo. Le rampe sono praticamente intatte, per cui i costi per le strutture d’accesso, secondo il rapporto del Consiglio federale, potrebbero essere contenuti tra 49 e 61 milioni di franchi. Lo stesso rapporto prevede la gratuità del trasbordo delle vetture durante la chiusura della galleria. 

Fi