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Raduno ticinese personale del treno

Buon appetito al San Gottardo - progetto indigesto

Sabato 13 giugno, la stupenda giornata estiva invitava a ben altri lidi. Ciononostante oltre 30 colleghi, fra i quali alcuni della ditta Elvetino, hanno preferito partecipare al raduno ticinese del personale del treno, tenutosi a Bellinzona, per discutere il contestato progetto “Buon appetito al San Gottardo”, delrinnovo del CCL e di cassa pensione.

I temi proposti dai comitati di Bellinzona e Chiasso erano di sicuro richiamo. Oltre alla partecipazione del presidente centrale ZPV Andreas Menet, del vicepresidente del SEV Manuel Avallone e del presidente del consiglio di fondazione della cassa pensione FFS Erwin Schwarb che ha contribuito a gremire la sala, a calamitare l’interesse è stata la discussione sul progetto pilota delle FFS denominato "Buon appetito al San Gottardo" (vedi anche contatto.sev no11), deciso contro la volontà del personale e osteggiato pertanto dal SEV e dalla CoPe.

Progetto deciso contro la volontà del personale

Il 28 maggio i responsabili delle FFS sono venuti a Bellinzona e Chiasso per una presentazione del progetto al personale che è stata praticamente disertata. I pochi presenti hanno aspramente criticato le intenzioni delle FFS. Durante la presentazione alla Casa del Popolo di Bellinzona, sede sindacale per eccellenza e pertanto poco consona ad una presentazione da parte delle FFS di un progetto non condiviso dal personale, il segretariato SEV di Bellinzona ha svolto un’azione di volantinaggio rendendo attente le FFS sul fatto che il progetto pilota non è appoggiato dal personale e neppure è stato negoziato con i partner sociali.

Nel frattempo abbiamo inoltre appreso che presso il deposito di Lucerna le FFS cercavano 20 volontari per attuare il progetto ma, considerato che si sono annunciati solo in 7, non hanno trovato nulla di meglio che obbligare i restanti pur di raggiungere il loro obbiettivo e che nel contempo avevano comunicato a tambur battente ai media l’introduzione del loro progetto a decorrere dal prossimo 1° agosto.

L’opposizione ticinese

Il personale ticinese ha mostrato da subito una forte opposizione. Per il personale attivo sulla linea del San Gottardo, il nuovo orario è tuttora fonte di una mole di lavoro supplementare non indifferente, a causa delle svariate e giustificate lamentele della clientela, in particolare per i forti e frequenti ritardi dei treni della Cisalpino. Le FFS hanno potuto limitare i danni di immagine in questa delicata situazione solo grazie alla grande professionalità del personale dei treni e la loro ostinazione nel voler attuare questo servizio dal 1° d’agosto, all’apice del traffico estivo, ha mandato su tutte le furie il personale. Un collega ha giustamente ricordato: la clientela prima di ricevere dal personale dei treni un pranzo, vuole treni puntuali e puliti e sa di poter contare su un pasto servito con competenza e professionalità recandosi nel vagone ristorante!

INFO

Il raduno ticinese del personale treno del 13 giugno ha deciso di portare all’attenzione delle FFS le seguenti rivendicazioni per rendere il progetto pilota "Buon appetito al San Gottardo" un po’ più accettabile dal personale:

1. L’inizio del progetto pilota dovrà essere posticipato al cambiamento d’orario e dovrà avere una durata massima di 6 mesi.

2. Sindacati e commissioni del personale dovranno costantemente essere tenute al corrente sull’andamento del progetto pilota.

3. L’offerta dovrà valere unicamente se il treno è formato da una sola composizione ICN e sono presenti 2 agenti.

4. Che questo progetto non abbia nessuna conseguenza per i colleghi di Elvetino.

5. Il personale chiede una lista di tutte le mansioni che attualmente deve svolgere durante l’accompagnamento e che tutti i compiti legati al progetto pilota "Buon appetito al San Gottardo" vengano dopo le mansioni citate nella lista.

6. I promotori del progetto devono partecipare praticamente alla sua attuazione accompagnando il personale durante tutto lo svolgimento del turno.

Risoluzione

Il raduno ticinese del personale del treno ha quindi espresso la sua delusione per la volontà delle FFS di proseguire nella realizzazione del progetto pilota "Buon appetito al San Gottardo" nonostante l’opposizione del personale e della CoPe agenti del treno.

Con 29 voti favorevoli e 1 solo voto contrario ha accolto una risoluzione che esprime alcune richieste per correggere almeno parzialmente il progetto (vedi riquadro) e che verrà discussa il 22 giugno 2009 nell’ambito di un incontro sindacati/CoPe con le FFS, di cui non mancheremo di informare sull’esito.

L’opposizione si allarga

Anche la Commissione del Personale Agenti dei treni, in perfetta sintonia con la posizione sindacale, ha manifestato la propria contrarietà a questo progetto con un Info al personale. Grazie all’ottima collaborazione e solidarietà fra le sezioni ZPV, la risoluzione è stata distribuita a tutto il personale di Lucerna e Zurigo coinvolto, unitamente alla richiesta del personale ticinese di appoggiarla.

Le FFS dovranno ora tener conto della forte resistenza del personale su questo progetto, apportando i correttivi rivendicati e dimostrando nei fatti la loro volontà, spesso proclamata, di ascoltare e capire le posizioni di tutti per raggiungere uno scopo condiviso.

Angelo Stroppini