Ascoltare la clientela fa parte del lavoro del personale treno, ma le segnalazioni restano lettera morta

«Non siamo parafulmini»

Problemi tecnici, disfunzioni, disagi: è quanto vivono quotidianamente i passeggeri che salgono a bordo dell’ETR 610. Passeggeri che, ovviamente, trasmettono al personale treno il loro malcontento. I disservizi sono stati segnalati da mesi, senza risultati. Ragion per cui il SEV e la ZPV sezione Ticino hanno deciso di bussare più in alto.

Linee ardite... ma la sostanza...

In una lettera inviata alla responsabile della Divisione passeggeri delle FFS, il personale treno della sezione Ticino SEV/ZPV chiede un miglior coordinamento per quanto riguarda l’informazione alla clientela e la risoluzione definitiva di alcuni problemi tecnici dell’ETR 610.

«Se c’è una categoria che da sempre rappresenta il biglietto da visita delle FFS, è il personale treno, poiché è il volto dell’azienda tra la gente. E questo ruolo il personale treno lo assume con professionalità e passione. Quindi quando giornalmente raccoglie le rimostranze dei passeggeri, le segnala correttamente e nulla si muove – osserva Angelo Stroppini, segretario sindacale del SEV – è comprensibile che il personale trasmetta le informazioni ai vertici delle FFS».

Ed è in questo spirito di collaborazione che il personale treno della sezione Ticino SEV/ZPV ha inviato una lettera a Jeannine Pilloud, direttrice della Divisione passeggeri, per comunicare le proteste della clientela relative alle composizioni ETR 610 che circolano sulla linea del Gottardo.

Personale in prima linea

Si tratta soprattutto di lamentele che riguardano il comfort dei passeggeri: dall’impianto di climatizzazione che non funziona, alle disfunzioni dei WC, dalla persistenza di odori poco piacevoli fino alle disfunzioni delle apparecchiature del vagone ristorante. «Essendo in prima linea – spiega Stroppini – il personale deve far fronte a tutti questi disagi raccogliendo l’insoddisfazione della clientela, che ha il diritto di lamentarsi. Il punto è porvi rimedio. Ed è esattamente ciò che chiede il personale treno – dopo innumerevoli e precedenti segnalazioni – nella lettera inviata a Jeannine Pilloud».

Ritardi e coincidenze

Rientra anche nell’accurato servizio alla clientela, la corretta informazione sui ritardi e sulle coincidenze. Purtroppo il nuovo sistema di informazione ai viaggiatori (MIKU) in dotazione al personale per gli annunci sui treni, pone molti problemi tali da aumentare i disservizi invece di contenerli. Le lacune del sistema – che si traducono in informazioni discordanti nello spazio di pochi minuti – creano un evidente imbarazzo e confusione tra i viaggiatori. Un problema segnalato più volte ma tuttora irrisolto.

Il personale treno – che ha per sua missione l’accompagnamento e i rapporti con la clientela – desidera continuare a svolgere il proprio lavoro in modo ottimale, perché il viaggio in treno rimane una modalità di trasporto sicura, ecologica e affidabile.

Françoise Gehring