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Toco: scaduto il primo termine, il procedimento affronta la prossima tappa

Utilizzare la possibilità di reagire

Il 15 settembre è l’ultimo giorno per reagire alla comunicazione di Toco, ma vi saranno altre possibilità.

Stando alle FFS, due terzi del personale hanno rinviato il loro accordo alla comunicazione riguardante i salari. Alcune centinaia hanno invece comunicato la loro opposizione e numerosi altri hanno incaricato il SEV di rappresentarli in un’opposizione collettiva. In questo modo, colleghe e colleghi hanno rispettato la scadenza del 15 settembre e non devono quindi per il momento fare altro.

Chi invece non ha reagito, riceverà da parte delle FFS nei prossimi giorni un richiamo. Il SEV raccomanda a tutti i suoi membri di darvi seguito, inviando una richiesta di riesame oppure il proprio accordo alla comunicazione di fine maggio. Non reagire equivarrebbe infatti a rinunciare al diritto di essere sentito e ciò non giova a nessuno.

Circa 60 opposizioni collettive

Ad oggi, sono circa 60 le categorie professionali che hanno consegnato una procura al SEV per ottenere una verifica generale della loro attribuzione ad un livello di esigenza. Questo procedimento richiederà un certo periodo.

Il SEV intende infatti riesaminare la situazione con le FFS prima che possano essere affrontate misure individuali.

Decisioni formali da parte delle FFS

Nel caso in cui l’opposizione dovesse essere respinta, le FFS emaneranno una decisione formale, che dovrà essere adeguatamente motivata e che potrà essere impugnata in sede di ricorso.

Riceveranno una decisione formale anche coloro che non avranno reagito al richiamo. In questa sede, giova comunque ricordare che nessuno potrà essere licenziato solo perché non ha inviato una richiesta oppure non firmato la comunicazione delle FFS. Invitiamo quindi tutti coloro che avessero ricevuto minacce simili da parte del proprio superiore a volerle segnalare al SEV. I superiori in questione hanno infatti commesso un chiaro abuso e hanno inoltre infranto anche le direttive delle stesse FFS.

FFS Cargo: disdetta modifica

Presso FFS Cargo il procedimento è diverso: chi non reagisce nemmeno al richiamo riceverà una disdetta modifica. Questa non va interpretata come un licenziamento vero e proprio, ma come la comunicazione formale del cambiamento del rapporto di lavoro derivante dal nuovo sistema salariale. Chi la firma, mantiene il suo posto di lavoro alle nuove condizioni, mentre essa avrà l’effetto di una disdetta solo qualora venisse di nuovo ignorata.

pmo/gi