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Le FFS assumono ai minimi previsti dal CCL

Dumping salariale a danno dei giovani

Anziché omaggi di benvenuto, le FFS riservano ai loro giovani impiegati al termine della formazione delusioni, suscitate dal primo conteggio di salario, i cui importi sono al di sotto delle categorie previste dal CCL. Ne abbiamo parlato con Jérôme Hayoz, segretario per la gioventù SEV.

contatto.sev: Come hai saputo di queste assunzioni al di sotto dei minimi previsti dal CCL?
Jérôme Hayoz : Molti giovani si sono rivolti a noi dopo aver firmato il loro contratto. In seguito abbiamo saputo di una direttiva interna datata maggio 2009 che stabiliva un minimo salariale di 49'000 franchi lordi per un impiegato di commercio, chiaramente inferiore al valore minimo del CCL e che implica un’attesa di tre-quattro anni per arrivare allo stipendio stabilito per la funzione.

Hai esempi concreti?
Sì, quello di un giovane di 18 anni, assunto a 49'000.—franchi lordi all’anno per un posto del livello di funzione 14. Siamo il 35% al di sotto del minimo previsto di 67'790.—franchi. Questo collega è inoltre stato assunto con un contratto determinato di un anno. Un altro collega è invece stato assunto al 15% in meno del minimo del livello di funzione 10 e con un grado di occupazione dell’80%.

Come hanno fatto le FFS a determinare questi stipendi?
Le FFS sostengono che 49'000 franchi corrispondano allo stipendio di riferimento in vigore nel settore commerciale e che questo salario viene negoziato secondo l’articolo 95 del CCL, ma si tratta di una farsa. Le FFS sanno molto bene che i giovani alla ricerca di un impiego non osano opporsi allo stipendio che è loro proposto, per paura di non ottenere l’impiego.

Ma quanti colleghi sono toccati da questo problema?
Non abbiamo un’idea precisa. All’anno gli apprendisti che terminano la formazione presso Login sono circa 250 e sappiamo che molti di loro sono toccati dal problema.

Cosa consigli loro?
Di contattarci in modo che possiamo riunire tutti i casi e trattarli con le FFS. Bisogna reagire e non farsi imporre le condizioni, anche per solidarietà nei confronti dei prossimi giovani che si ritroverebbero confrontati con una situazione simile.

Come conta di procedere il SEV?
Invieremo nei prossimi giorni una lettera al capo del personale FFS Markus Jordi, in cui chiederemo di abbandonare questa politica d’impiego dei giovani. Nelle trattative per il prossimo CCL chiederemo anche la soppressione degli articoli 95 del CCL FFS e 94 del CCL Cargo, nonché della direttiva interna (Z140.3), che permettono alle FFS di assumere al di sotto dei valori minimi definiti con i partner sociali. Per questo abbiamo bisogno di raccogliere tutti i casi. Chiediamo quindi ai giovani interessati di contattare il segretario SEV Angelo Stroppini: Enable JavaScript to view protected content. . Organizzeremo inoltre, la primavera prossima, una giornata per i giovani che giungono al termine della loro formazione, durante la quale tratteremo il diritto del lavoro, le trattative salariali ecc. Queste materie non sono trattate da Login e questa lacuna fa sì che i giovani siano totalmente impreparati ad una trattativa. Vogliamo porvi rimedio. Ricordiamo infine che prima di firmare il contratto si può evidentemente chiedere un consiglio al SEV e farsi accompagnare al colloquio.

Quali margini di azione vedi per il sindacato?
La generalizzazione di queste prassi porta ad una diminuzione dei salari. Dobbiamo quindi eliminare la possibilità di assumere al di sotto dei minimi e dovremo anche chiedere un pagamento retroattivo dei collaboratori che sono stati assunti al di sotto di questi valori.

Intervista: Henriette Schaffter/Gi

COMMENTO

Il paradosso delle FFS Da un canto, le FFS ammettono la mancanza di personale e dall’altro rendono precarie le condizioni di impiego dei giovani, offrendo stipendi che vanno fino al 35% in meno dei minimi previsti dal contratto collettivo di lavoro.Un giovane al termine della sua formazione e assunto al livello di funzione 14 dovrebbe ricevere 67'790 franchi all’anno. Si tratta di un salario che corrisponde alle responsabilità elevate del suo lavoro quotidiano. Una cattiva prestazione di questo collega avrebbe ripercussioni dirette sull’esercizio ferroviario e le FFS non terrebbero assolutamente conto del suo stipendio ridotto quando si troverebbero a trattarla dal punto di vista disciplinare. Inoltre, le FFS non si fanno scrupolo di far firmare anche contratti di lavoro di durata determinata a questi giovani, prolungando così di fatto il periodo di prova previsto dal CCL. Vien da pensare che non abbiano molta fiducia nell’istituto di formazione e negli stage pratici che questi giovani assolvono direttamente sul terreno. Oltre al periodo di prova, le FFS prolungano così anche i tempi di promozione di queste nuove forze lavoro.Queste pratiche sono inaccettabili, in quanto rimettono in questione tutti i criteri del catalogo dei profili che sono alla base dei livelli di funzione salariali. Inoltre, questa politica penalizza l’attrattiva dell’impiego alle FFS. Le FFS devono essere un datore di lavoro corretto, che applica le disposizioni salariali del CCL e che riconosce, tramite un salario adeguato, le elevate esigenze poste alle varie categorie professionali. Infine, non è ammissibile che questi giovani, al termine della loro formazione professionale, debbano ancora dipendere dal sostegno finanziario dei loro genitori.

Jean-Pierre Etique, segretario SEV