Nonostante la scarsa disponibilità al dialogo
Risultato accettabile delle trattative salariali BLS
BLS ha informato l’altro giorno in che modo intende attenuare le riduzioni sulle prestazioni della cassa pensioni. Queste derivano dalla decisione del Consiglio di fondazione della CP Symova di abbassare il tasso d’interesse tecnico e le aliquote di conversione. Il SEV accoglie con favore le misure presentate, che consentono di mantenere le rendite al miglior livello possibile.
BLS ha al contempo reso nota la conclusione delle trattative salariali. Il SEV accetta i provvedimenti decisi. Esso valuta positivamente il fatto che la nuova ripartizione dei contributi di risparmio della cassa pensioni dal 1° gennaio 2022 per i collaboratori fino a 55 anni d’età comporti un aumento netto dei salari, nonostante la crescita dei contributi.
Approccio contestato
Il SEV tuttavia non è d’accordo con l’approccio adottato da BLS in questi negoziati. La comunità di trattative (CT) dei sindacati e delle federazioni del personale ha dato prova di grande flessibilità e a luglio 2020 ha preso parte in tempi brevissimi a due tornate di negoziazione. In tali occasioni però BLS non si è rivelata disposta a discutere le sue richieste. L’azienda non è voluta entrare nel merito delle varie proposte della CT, né durante le trattative stesse né in seguito, dopo un intervento scritto presso la Direzione e il CdA BLS. BLS ad esempio si è rifiutata di negoziare un pur minimo compenso finanziario per il grande impegno mostrato dal personale a fronte delle difficili condizioni di quest’anno.
Che alla fine la CT sia stata praticamente costretta ad accettare l’offerta di BLS, perché altrimenti la nuova ripartizione dei contributi sarebbe stata fuori discussione per gli anni a venire, non corrisponde in alcun modo alla nostra idea di un partenariato sociale funzionante. Il SEV ribadisce inoltre che, nonostante gli accordi salariali così raggiunti, per due anni potranno essere avanzate richieste da parte dei nostri membri.
Un po’ di amaro in bocca
Dopo le recenti accuse emerse sulle sovvenzioni ricevute in troppo, la partenza del CEO della BLS legata a questa storia con, non da ultimo, la ventilata continuazione del pagamento del salario per oltre mezzo milione di franchi, rimane davvero l’amaro in bocca.
Chantal Fischer
Commenti
Kurz Andres 26/09/2020 14:31:34
Als die RM zur BLS kam hatten wir einen Deckungsgrad von ca. 123,4 %
Jedes Jahr erhielten die Pensionierten die Teuerung.
Seit 2008 erhalte ich keinen Rappen Teuerung, obschon wir einen sehr guten
Deckungsgrad hatten. Danke dem SEV, dass er sich stark für die Personalwünsche einsetzt!