Le parti sociali prolungano di 5 anni il Contratto collettivo della RegionAlps
CCL, un buon risultato
L’assemblea generale delle persone sindacalizzate che lavorano presso la RegionAlps ha accettato il prolungamento del CCL che risale al 2012. Il rinnovo comprende soprattutto alcune novità e modifiche accolte con grande favore dal personale.
«Abbiamo lavorato bene, siamo molto soddisfatti. Va sottolineato che c’era una grande voglia di fare bene da parte di entrambe le parti», dice il presidente della sezione SEV Mickael Favre. Gregory Praz (che lascia la direzione del RegionAlps a fine ottobre per dirigere i TPC) aveva sicuramente voglia di lasciare l’azienda con una nota positiva.
Un grande sì
All’assemblea del 19 settembre, che si è svolta a San Maurice, hanno partecipato una ventina di persone affiliate ai due sindacati firmatari del CCL, ossia SEV e VSLF. Una buona partecipazione che rispecchia in effetti un buon CCL. Ne è convinto il segretario sindacale del SEV Tony Mainolfi, responsabile delle trattative con RegionAlps.
«Va sottolineato che il grado di sindacalizzazione alla RegionAlps raggiunge quasi il 100%. Inoltre il personale è stato coinvolto nella preparazione della lista delle rivendicazioni, partecipando alle riunioni preparatorie e la delegazione delle trattative è sempre stata sostenuta. Se abbiamo ottenuto un risultato così buono, non è un caso».
L’assemblea ha approvato all’unanimità il risultato delle trattative. Naturalmente, non tutto è rose e fiori e le condizioni di lavoro non sono state affrontate. Secondo Mickael Favre il mancato negoziato sulle condizioni di lavoro è legato al fatto che l’attuale direttore lascia l’azienda. E aggiunge: «In questa tornata negoziale si è voluto lavorare soprattutto sul piano finanziario. E su questo punto va detto che la direzione ha fatto un notevole sforzo». Per quanto riguarda i turni di servizio, «finora non eravamo mai stati avvisati in caso di cambiamenti importanti. Ora abbiamo posto regole chiare e siamo quindi soddisfatti».
Henriette Schaffter/frg
Una panoramica sulle principali novità
Aumento del 4% nella scala salariale di tre categorie professionali (macchinista categoria B100, macchinista categoria B e controllori sporadici). L’aumento verrà spalmato su tre tappe: 2,5% nel 2017, 1 % nel 2018 e 0,5% nel 2019.
Indennità per il pasto: invece di versare le indennità a colazione, pranzo e cena viene introdotto un sistema forfettario unico che si traduce in un miglioramento finanziario.
Turni di servizio: una migliore informazione in caso di modifiche importanti della pianificazione.
I giorni di riposto sono ora conformi con la LDL.
Cassa pensione (la stessa delle FFS): sono
state negoziate disposizioni transitorie, in seguito al versamento da parte del datore di lavoro del 12% sugli averi di vecchiaia individuali. I colleghi della RegionAlps forniranno un giorno supplementare nel 2016, 2017 e 2018, che sarà preso sul saldo variabile del tempo di lavoro. Nessun altro aumento salariale sarà concesso, sempre come partecipazione degli impiegati al versamento del 12%.
Viene introdotto un chiaro protocollo in caso di incidenti a persone. Si tratta di un documento fuori dal CCL, ma comunque importante. Verrà messo in vigore dopo l’arrivo del nuovo capo macchinista.