Il personale FFS si prepara a trattative dure
Non siamo solo un fattore di costo
Le trattative per il rinnovo del CCL sono imminenti e saranno caratterizzate da diversi fattori. Prima vi saranno però le trattative salariali, la cui priorità è di evitare perdite di potere d’acquisto e di salario netto.
Le FFS sono confrontate con sfide immense: per la manutenzione dell’infrastruttura hanno bisogno di un miliardo supplementare all’anno, il materiale rotabile deve essere rinnovato, la cassa pensioni risanata con importi ingenti, il traffico merci e gli introiti sono in calo.
La delegazione del SEV alle trattative salariali è consapevole di queste circostanze, che renderanno difficile l’ottenimento di aumenti salariali. I dipendenti delle FFS non sono però solo un fattore di costo. Il loro impegno quotidiano, unitamente a quello delle loro colleghe e colleghi del trasporto pubblico hanno reso possibile il successo di tutto il settore negli ultimi anni. Un impegno per il quale adesso il personale FFS non si aspetta “Bonus” o regali, ma un concreto riconoscimento ed un salario adeguato.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un netto incremento della produttività del personale delle ferrovie, che ha costantemente aumentato le prestazioni con effettivi sempre più ridotti. Il personale deve essere retribuito correttamente, indipendentemente dalle circostanze economiche. Solo così le trattative salariali possono avere un senso.
Pan/gi