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congresso itf

Nella solidarietà globale

Da destra a sinistra: Lillian Obimo (comitato direttore di Kapers), Janine Truttmann (SEV), Sandrine Nikolic-Fuss (presidente di Kapers) e Patrick Kummer (SEV).

Il 46° Congresso mondiale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti (ITF) si è tenuto a Marrakech dal 13 al 19 ottobre. Vi hanno partecipato più di 2000 rappresentanti dei sindacati dei trasporti di oltre 150 Paesi per definire una strategia comune per i prossimi cinque anni. Il SEV, in quanto membro della Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF), e quindi una delle voci europee, era presente con una delegazione: Patrick Kummer, vicepresidente del SEV e capo della delegazione, Janine Truttmann, rappresentante del Comitato femminile del SEV e Giorgio Tuti, presidente della sezione ferroviaria dell’ETF. L’ITF copre tutti i settori del trasporto pubblico, dalle ferrovie all’aviazione civile, ai porti e alla navigazione. Tra le tante discussioni, la proposta dell’EVG, il sindacato tedesco dei trasporti, merita di essere menzionata per il SEV. Il leader dell’EVG Martin Burkert si è espresso con forza contro lo smantellamento della Deutsche Bahn. L’EVG ha chiesto maggiori investimenti nelle infrastrutture e ha messo in guardia dalle conseguenze negative dello smantellamento, come il dumping salariale. Il congresso dell’ITF ha sostenuto questa posizione. «Il SEV è sempre stato a favore di un trasporto pubblico forte e finanziato in modo sostenibile. La privatizzazione non è nell’interesse della popolazione, come dimostrano molti esempi in Europa», ha chiarito il vicepresidente del SEV Patrick Kummer. Il SEV ha sostenuto questa proposta.

Anche la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente sono stati oggetto di molte discussioni emotive.

In particolare, è emersa la questione di come un’organizzazione globale come l’ITF possa posizionarsi in questa situazione come organizzazione mantello dei sindacati dei trasporti israeliani e palestinesi. «I sindacati rappresentano gli interessi di tutti i lavoratori. Fanno parte della società civile che soffre maggiormente dei conflitti violenti», ha sottolineato Patrick Kummer. «Il movimento sindacale non deve lasciarsi dividere dai belligeranti, ma deve rimanere unito nella solidarietà globale». Al congresso si sono svolte anche le elezioni. Tra gli altri, la nostra collega Sandrine Nikolic-Fuss, presidente di Kapers, è stata eletta presidente dell’Aviazione civile all’interno del Comitato regionale europeo.

Chantal Fischer