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Incidente mortale alle FFS

Non deve mai più succedere!

Kolleginnen und Kollegen des tödlich verunfallten Zugbegleiters schreiben an der Gedenkminute vom 9. August am Zürcher HB ins Kondolenzbuch.

In un tragico incidente sul lavoro a Baden, durante la fase di licenziamento di un interregio Basilea-Zurigo ha perso la vita un 54enne capo assistente clienti. Le sue colleghe, i suoi colleghi e il SEV chiedono che un tale incidente non si verifichi mai più.

Al momento non è possibile fare dichiarazioni sulla precisa dinamica che ha causato l'incidente. Il servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) sta svolgendo indagini approfondite. L'unica certezza è che il braccio dell’agente del treno è rimasto incastrato nella porta, poiché non funzionava il dispositivo anti-intrappolamento.

Mercoledì 14 agosto, il SEV ha incontrato la direzione della divisione viaggiatori. Le FFS hanno affermato che l'ispezione approfondita delle porte di questo tipo di treno (carrozze unificate CU IV) sarà conclusa entro la fine della prossima settimana. Il SEV richiede inoltre che:

  • si accerti se gli stessi problemi possono verificarsi anche con altri tipi di carrozze,   
  • le CU IV e altre carrozze devono immediatamente essere dotate di un sistema di blocco della porta d'accesso, in modo che gli assistenti clienti possano bloccare la porta, analogamente agli ICN e DOSTO.

In questi giorni, le FFS hanno informato i dipendenti in merito al processo di licenziamento dei treni. La direttiva prevede di attivare la chiusura delle porte solo dopo essere saliti a bordo del treno e di sorvegliare il processo di chiusura delle porte dall’interno del treno mediante un controllo visivo. Questa procedura deve essere analizzata accuratamente in quanto questo processo potrebbe comportare rischi aggiuntivi per il personale. Il SEV richiede pertanto che:

  • venga rivisto il processo per impartire il permesso di partenza e successiva partenza del treno.
  • come misura immediata, il processo per impartire il permesso di partenza del treno deve essere eseguito secondo la procedura prevista in caso d’esercizio con perturbazione del sistema a 18 poli, con l’eccezione che il permesso di partenza venga trasmesso al macchinista tramite SMS o chiamata dopo essere saliti nel treno e solo dopo la chiusura della propria porta.

La settimana prossima è previsto un nuovo incontro per fare il punto della situazione.