Per il Comitato SEV ultima seduta dell’anno
Una lunga lista di compiti
Il comitato del SEV ha definito in quattro capitoli temi e priorità del nuovo anno.
Il primo capitolo concerne evidentemente i compiti sindacali, con una lunga serie di punti. In particolare il SEV sarà molto impegnato con la Legge sulla durata del lavoro - attualmente in consultazione - e si attiverà nei diversi gremi federali. Il SEV intende anche promuovere l’articolo 59 delle legge sul trasporto viaggiatori, attualmente poco conosciuto: l’articolo definisce i reati commessi contro il personale dei trasporti pubblici, perseguiti d’ufficio.
Segue la politica contrattuale, che generalmente non dovrebbe destare grandi problemi; i negoziati con il secondo partner contrattuale più grande dopo le FFS, ossia la BLS, sono ovviamente in primo piano.
Per quanto riguarda la politica sociale, sono due i punti veramente rilevanti: in primo luogo voteremo sull’iniziativa popolare AVSplus, che fin dall’inizio ha potuto contare sull’impegno del SEV con un successo strepitoso nella raccolta firme; in secondo luogo il parlamento continuerà l’esame della «Previdenza vecchiaia 2020», una riforma che fa molto discutere e contro la quale occorrerà essere pronti con il lancio di un referendum.
C’è poi il capitolo della politica dei trasporti dominata, ormai da anni, dalla generale tendenza alla liberalizzazione. Il primo grande appuntamento ci attende in febbraio con la votazione sul raddoppio della galleria autostradale del Gottardo.
Partendo dallo sciopero del personale dei TPG di un anno fa, ci si è resi conto che alcune norme del SEV in caso di conflitti sul lavoro, non sono eque. Pertanto il comitato ha cambiato le norme che regolano il fondo di lotta e l’attribuzione delle indennità. Sono stati pure definiti i contributi di adesione nel caso in cui nuovi membri vengono reclutati durante lo sciopero; si farà capo al fondo di lotta. Come in precedenza, le nuove norme fiscali sulle facilitazioni di viaggio per il personale (FVP), incontrano resistenza. Il SEV ha commissionato ad un professore di diritto una perizia affinché analizzi la legittimità giuridica dei nuovi provvedimenti.
Il comitato del SEV ha infine dato le indicazioni di voto. Ha in particolare raccomandato di respingere il raddoppio del Gottardo. Per gli altri temi in votazione si è allineato alle posizioni dell’USS: no all’iniziativa «Per il matrimonio e la famiglia - No agli svantaggi per le coppie sposate»; sì all’iniziativa «Contro la speculazione sulle derrate alimentari».
Peter Moor
SEV 2016: le priorità punto per punto
Politica sindacale
- Reclutamento dei membri con diverse azioni (per esempio il progetto per le ferrovie di montagna), espansione e rafforzamento delle persone di fiducia.
- Lobbying sugli aspetti sindacali inerenti la riforma della Legge sulla durata del lavoro attualmente in consultazione.
- Chiedere all’UFT la definizione delle prassi di settore nei diversi settori dei trasporti pubblici (in particolare nel traffico merci).
- Combattere gli accordi TISA.
- Programmi di riduzione dei posti di lavoro nei trasporti pubblici (per esempio il progetto FFS Railfit 2030 con tutti addentellati); osservare gli sviluppi e combattere la soppressione di posti di lavoro.
- FVP: combattere i peggioramenti a tutti i livelli.
- Sondare e valutare una rafforzata presenza del SEV a Olten.
- Aggressioni contro il personale dei trasporti pubblici: raccolta dati concernente l’articolo 59 della legge sul trasporto viaggiatori.
- Sostegno all’iniziativa europea per trasporti equi e contro il dumping salariale.
Politica contrattuale
- Sviluppare in modo conseguente i diversi CCL (negoziati con BLS, tl e in diverse aziende in Ticino; contratti di settore del traffico merci; portare nel CCL delle ferrovie di montagna bernesi altre aziende).
- Accompagnare dal profilo contrattuale le fusioni tl/LEB, MOB/VMCV.
- Introdurre nelle ITC il modello di pensionamento anticipato.
- Definire nei sistemi salariali i parametri di base e i principi di valutazione.
- Politica socialeVincere la votazione sull’iniziativa popolare AVSplus.
- Sviluppare le diverse posizioni sulla riforma «Previdenza vecchiaia 2020».
Politica dei trasporti
- Sviluppare una contro-posizione alla strategia dell’UFT «Trasporti 2030», in particolare per quanto riguarda liberalizzazione, privatizzazione e la promozione di bus a lunga percorrenza.
- In collaborazione con l’ETF fare pressione sul quarto pacchetto ferroviario dell’UE; prevenire lo smantellamento delle imprese ferroviarie.
- Combattere le misure di risparmio nei trasporti pubblici, in modo particolare nel traffico regionale e nel traffico a lunga distanza; garantire il finanziamento del trasporto regionale dei passeggeri.
- Vincere la votazione contro il raddoppio del Gottardo.
- Vincere la votazione contro l’iniziativa «Pro Service Public».