protezione giuridica
La procedura per la protezione giuridica
«Ho costatato che da un certo tempo il mio superiore non mi affida più tutti gli incarichi che dovrei svolgere, secondo il bando di concorso. Il motivo non mi è mai stato spiegato. Ho sempre avuto una «C» nella mia valutazione personale. Che mi ha creato insicurezza è stata l’affermazione che io godrei comunque della garanzia dello stipendio. A chi mi posso rivolgere, cosa devo fare, mi potere aiutare? Ho bisogno di un avvocato e quanto mi costerebbe»?
Questa la descrizione di una situazione assai poco chiara di un collega. La nostra risposta è stata: «Le inviamo il formulario per richiedere l’assistenza giuridica e una procura. Li riempia tutti e due e ce li rimandi firmati, insieme con la documentazione eventualmente in suo possesso. Non appena approvata la sua domanda, un segretario del SEV tenterà di chiarire la sua situazione presso il suo datore di lavoro. »
La procedura formale in caso di assistenza giuridica
I membri SEV hanno diritto alla protezione giuridica in campo professionale, una prestazione compresa nella quota di membro. I casi devono esserci segnalati possibilmente entro 10 giorni da quando si sono verificati. Molte volte può bastare una consulenza telefonica, altrimenti si da avvio alla procedura descritta sopra. Il formulario «Richiesta di protezione giuridica» è scaricabile anche dal sito www. sev-online.ch, (sotto prestazioni).
In seguito, il segretariato decide se viene concessa assistenza, sia sotto forma dell’intervento di un segretario, sia con l’attribuzione di un avvocato. A seconda dei casi, un segretario prenderà contatto con l’interessato per analizzare il caso e decidere come proseguire. Grazie alla procura, il funzionario del SEV può intervenire presso i superiori del collega, oppure assisterlo nella procedura. Questa procedura viene seguita nei casi di confl itti di diritto del lavoro, o di divergenze e confl itti in relazione al rapporto di servizio, o ancora per questioni attinenti alle assicurazioni sociali (Suva, AI, cassa malati o cassa pensione).
Se occorre invece far ricorso ad un legale, il servizio della protezione giuridica del segretariato sceglierà il legale più idoneo fra gli avvocati di fiducia del SEV.
Il caso viene affidato ad un avvocato in caso di inchiesta o procedimento penale, se si verificano messe in pericolo dell’esercizio, intralci al trasporto pubblico o ancora quando viene chiamato in causa il tribunale del lavoro o, in certi casi, anche le assicurazioni sociali.
Per raggiungere un risultato ottimale occorre la collaborazione da parte del richiedente, che segnali assenze prolungate, eventuali nuovi fatti o circostanze. In casi particolari, la richiesta di protezione giuridica può pure essere respinta e il richiedente ha la facoltà di inoltrare ricorso alla commissione direttiva.
La procura apre porte e incarti
La procura è parte integrante della protezione giuridica. Soltanto in suo possesso, il SEV può agire a nome e per conto del collega. Spesso occorre, per avere un quadro della situazione, consultare l’incarto personale dell’interessato, ad esempio in caso di obiettivi contestati o di minacce di licenziamento, o ancora se si deve rielaborare un certificato di lavoro.
Protezione dei dati garantita
Ci preoccupiamo della discrezione sui dati personali sensibili. Sul formulario di richiesta si deve pertanto indicare se la sezione dev’essere informata della richiesta. In caso affermativo, è comunque l’interessato a decidere cosa deve essere comunicato alla sezione.
Concluso il caso, tutta la documentazione viene archiviata al segretariato centrale. Le domande di assistenza giuridica vengono trattate da diverse persone. In caso di insoddisfazione per lo svolgimento dell’intervento, chiediamo di esserne informati, per avere la possibilità di reagire.
Se lo specialista incaricato del caso non è raggiungibile, ci si può rivolgere alla centrale (031 357 57 57), chiedendo di essere richiamati.
Controllo di qualità
Una volta chiuso il caso, inviamo un questionario per conoscere, in forma anonima, se si è soddisfatti o meno del risultato. I nomi non vengono immessi nella statistica. Le risposte, positive o negative, ci stimolano a continuare il nostro impegno nel combattere le disfunzioni nel mondo del lavoro.
Rimborso in caso di dimissioni
In caso di dimissioni dal SEV, vi è l’obbligo di rimborsare le spese per l’avvocato, se la liquidazione del caso di protezione giuridica è avvenuta da meno di due anni.
Protezione giuridica professionale o privata?
Il confine fra le due non è sempre evidente. La prima viene accordata dal SEV e comprende tutti i problemi in relazione al posto di lavoro, come pure il caso di incidente sul percorso da e per il posto di lavoro. Per la vita privata, compresi gli incidenti della circolazione, vi è la possibilità di sottoscrivere la protezione giuridica SEV-Multi della Coop che interviene in favore del membro e dei suoi famigliari. Il regolamento sulla protezione giuridica professionale e il pieghevole della protezione Multi Coop forniscono maggiori particolari e possono essere scaricati dai loro siti.
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