Iniziativa per il futuro
Iniziativa per una politica climatica sociale
L’iniziativa per il futuro della GiSo svizzera mira a dare una risposta socialmente giusta a quella che è la più grande crisi del nostro tempo. Facendo pagare ai super ricchi, l’iniziativa permette di finanziare una politica sociale sul clima, che comprende anche una massiccia espansione del trasporto pubblico.
La crisi climatica è la più grande crisi del nostro tempo. Le sue manifestazioni, sotto forma di incendi boschivi, siccità o uragani, sono sempre più frequenti e violente. Secondo l’IPCC (il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), per evitare il peggio, è essenziale limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto all’era preindustriale. Abbiamo già raggiunto 1,1°C. Siamo in piena urgenza!
In Svizzera, la risposta della maggioranza di destra borghese è del tutto inadeguata. Se dovessi riassumere la loro politica climatica in tre punti, sarebbero: responsabilità individuale, meccanismi di mercato e soluzioni tecnologiche. Invece di riconoscere il nostro sistema economico, che pone il profitto al di sopra di tutto, come la causa della crisi climatica, lo vedono come una soluzione, affidandosi esclusivamente agli sforzi individuali delle persone (comprare meno vestiti, guidare meno, ecc.) e credendo ciecamente in una tecnologia miracolosa che ci salverà. Questa risposta è, nel migliore dei casi, totalmente inadeguata e, nel peggiore, socialmente ingiusta quando costringe i lavoratori e le lavoratrici a basso reddito a pagarne il prezzo.
Abbiamo quindi urgentemente bisogno di un altro tipo di politica climatica. Una politica che affronti le cause sistemiche della crisi climatica, una politica climatica socialmente giusta. È quello che proponiamo con l’Iniziativa per il futuro. L’obiettivo è far sì che i super ricchi paghino per finanziare una politica climatica sociale.
Facciamo pagare ai super ricchi per lapolitica climatica!
I super ricchi sono le persone che beneficiano maggiormente del sistema alla base della crisi climatica: il capitalismo. Con i loro massicci investimenti nei combustibili fossili, hanno una pesante responsabilità nella crisi climatica. Si stima che le 15 famiglie più ricche della Svizzera emettano una quantità di gas serra pari al 99% della popolazione. Tra queste famiglie c’è la famiglia Aponte, proprietaria di MSC, un’azienda che emette una quantità di CO2 pari a quella dell’intera Svizzera. Per quanto riguarda gli investimenti di questa famiglia a capo di un patrimonio di 20 miliardi, essi sono responsabili di più emissioni di CO2 dell’intera popolazione di Ginevra, il cantone in cui la famiglia si è stabilita. Infine, i super ricchi hanno anche uno stile di vita distruttivo, con i loro super-yacht e altri jet privati. Una persona normale impiegherebbe circa 1500 anni per inquinare quanto Ernesto Bertarelli in un anno.
Alla luce di quanto sopra, è logico e giusto che siano i super ricchi a passare alla cassa. Per far pagare i super ricchi, proponiamo un’imposta del 50 % sulla parte di eredità e di donazioni che superano i 50 milioni di franchi. Questa tassa colpirebbe circa 2000 persone, con un gettito medio di 6 miliardi di franchi all’anno.
Lavorare, vivere e abitarein modo ecologico
Questo denaro sarà poi utilizzato nella trasformazione ecologica dell’intera economia, di cui abbiamo urgente bisogno, in particolare nei settori del lavoro, degli alloggi e dei servizi pubblici. Questo ci permetterebbe, ad esempio, di finanziare programmi di riconversione professionale dei settori inquinanti verso settori ecologici, di promuovere sussidi per la ristrutturazione energetica degli edifici e di sviluppare in modo massiccio le energie rinnovabili. Molti investimenti sarebbero possibili anche nel settore dei trasporti. Ad esempio, potremmo finanziare una massiccia espansione del trasporto pubblico, come pure misure volte a garantirne l’accessibilità per la popolazione. Anche lo sviluppo sostanziale dell’infrastruttura ferroviaria, necessario non solo per il trasferimento modale dei privati, ma anche per il trasferimento delle merci su rotaia, potrà essere finanziato attraverso l’iniziativa.
L’iniziativa per il futuro – che viene allegata a questa edizione del giornale – è quindi un modo per perseguire una politica climatica sociale e contribuire a costruire una società basata sulla solidarietà, l’uguaglianza e l’ecologia. Firmate l’iniziativa per il futuro e fatela firmare!
Thomas Bruchez, vicepresidente della GiSo svizzera
L'iniziativa può essere firmata anche online sul sito iniziativa-per-il-futuro.ch – dove è possibile scaricare il foglio firme in formato PDF e trovare ulteriori informazioni.