Come funziona un consiglio di fondazione di una cassa pensioni?
«I soldi dovrebbero andare agli assicurati!»
La cassa pensioni Symova è stata fondata nel 2010 e offre soluzioni per la previdenza professionale a aziende del trasporto pubblico e turistiche. contatto.sev ha discusso la situazione della cassa con Edith Graf-Litscher, membro del consiglio di fondazione, Consigliera nazionale e segretaria sindacale SEV.
Edith Graf-Litscher, se l’azienda per la quale lavoro ha la previdenza professionale a Symova, posso rallegrarmi o devo preoccuparmi?
Io penso che puoi rallegrartene, in quanto ti ritrovi presso una fondazione collettiva dalle finanze solide e che privilegia il benessere degli assicurati rispetto ai propri profitti.
Dato che fai parte del Consiglio di fondazione, penso che da te non ci si potesse aspettare un’altra risposta. Ma puoi documentare questa tua affermazione?
Lo si può senz’altro dimostrare. L’ammontare della tua rendita dipende da diversi fattori: dai versamenti, dagli interessi, dalle condizioni quadro e dalla solidarietà. La riforma delle rendite sulla quale saremo chiamati a votare in settembre prevede una riduzione del tasso di conversione, dovuta al- l’evoluzione demografica. Questo comporta una diminuzione delle rendite. La Symova ha di conseguenza deciso di compensare questa misura con un aumento dell’avere di vecchiaia.
L’ammontare dell’avere di vecchiaia dipende però anche dal tasso di interesse …
Esatto. Attualmente, viviamo un’epoca di tassi d’interesse molto bassi. Ciò può avere conseguenze positive, se hai la fortuna di possedere una casa o un appartamento, per pagare il quale devi far fronte ad interessi ipotecari attorno all’uno percento, o anche meno. D’altra parte, però, il capitale accumulato per la rendite non può più essere retribuito con interessi elevati. La Symova, rispetto ad altre casse, realizza una performance superiore. In altre parole, i tuoi soldi hanno realizzato un profitto superiore alla media. Ciò nonostante, il tasso tecnico d’interesse e quindi l’interesse con il quale viene retribuito il capitale di copertura della rendita dovrà essere ridotto, perché non può risultare superiore alla redditività prevista.
Quali saranno le conseguenze per Symova e i suoi assicurati della riforma delle rendite alla quale hai appena accennato?
Vi sarà una riduzione generalizzata del tasso di conversione, che interesserà tutti gli istituti di previdenza, che però possono reagire in modo differenziato. La Symova si è ripromessa di evitare peggioramenti delle prestazioni per gli assicurati. Ha così deciso di aumentare il capitale di risparmio e adesso tocca alle aziende, rispettivamente ai cantoni che ne sono spesso proprietari, di assumersi la loro quota di partecipazione al mantenimento delle prestazioni. Va anche tenuto conto del fatto che Symova ha costi di gestione del patrimonio molto contenuti. Nel 2016 sono stati dello 0,32%, mentre secondo un rilievo di Swisscanto del 2015, i costi medi sono dello 0,51%. A fine 2016, Symova aveva un tasso di copertura del 108,8%. Anche questo è un valore molto importante, che ha permesso di adottare provvedimenti per assorbire le riduzioni del tasso di conversione e del tasso tecnico di interesse. Il consiglio di fondazione ha così deciso di aumentare l’avere di vecchiaia in misura da evitare riduzioni di prestazioni.
Da dove vengono presi questi soldi?
L’aumento viene posto a carico del grado di copertura dei singoli istituti di previdenza. Deve quindi essere finanziato con il capitale di previdenza a loro disposizione, con una conseguente diminuzione del grado di copertura.
Chi rappresenti nel Consiglio di fondazione e come vi sei stata eletta?
Io rappresento lavoratrici e lavoratori (quindi anche i membri del SEV) assicurati presso la cassa. Il Consiglio di fondazione è composto pariteticamente da rappresentanti dei datori di lavoro e del personale, come molte altre casse pensioni. Quella delle FFS, per esempio, ha appena rinnovato il proprio consiglio di fondazione.
Nelle aziende, si è chiamati periodicamente ad eleggere la commissione di previdenza. È la stessa cosa?
No, io stavo parlando del consiglio di fondazione della Symova. I rappresentanti degli assicurati che ne fanno parte vengono designati dai rappresentanti degli assicurati nelle commissione di previdenza delle aziende, con una delega a cascata.
Ma qual è la differenza tra questi due organi?
Vi è una differenza fondamentale: il Consiglio di fondazione è responsabile della fondazione collettiva, quindi di quella che potremmo chiamare «l’organizzazione mantello», che cura tra l’altro la gestione del patrimonio, naturalmente nel rispetto delle vigenti disposizioni legali. Questi capitali devono certamente dare un buon reddito, ma non si possono operare speculazioni. La gestione operativa compete alla direzione della fondazione collettiva, mentre noi dobbiamo dare le indicazioni generali, quali per esempio il tasso tecnico di interesse. Invece, ogni azienda affiliata alla Symova dispone di un proprio istituto di previdenza, con una commissione che è anch’essa costituita pariteticamente. A questa compete la scelta del piano individuale di previdenza, valutando le esigenze dei propri assicurati.
Queste scelte dipendono però anche da cosa ci si può permettere. Ogni tanto , mi sembra proprio che noi assicurati possiamo fare quello che vogliamo, ma alla fine le prestazioni vengono comunque peggiorate. Quest’ultima è l’unica costante certa.
È senz’altro vero che il capitale che tu investi nella cassa pensioni non fornisce più il reddito necessario. Vi è poi l’aspetto, di per sé positivo, dell’aumento dell’aspettativa di vita, che richiede però più soldi per finanziare la rendita. Diventa quindi ancora più importante che gli assicurati possano beneficiare di tutti i soldi che portano alla cassa pensioni, evitando che vengano delapidati in costi di gestione elevati o altro.
Ma quanto costa tutto ciò concretamente? Symova è una cassa conveniente o cara? Esistono dei Benchmark, che permettono un paragone chiaro?
È molto difficile operare paragoni tra le casse pensioni. È un po’ come paragonare le assicurazioni complementari delle casse malati, che presentano premi e prestazioni molto diverse tra loro. Si può però senz’altro sostenere che Symova ha un ottimo rapporto premi/prestazioni, non solo grazie ai ridotti costi di gestione del patrimonio, ma anche per le spese amministrative modeste e, soprattutto, per l’ammontare del premio del- l’assicurazione contro il rischio di invalidità e decesso. Inoltre, i contributi non utilizzati vengono ogni anno retrocessi ai rispettivi istituti di previdenza. E non dobbiamo dimenticare, come detto, i redditi da capitale che da diversi anni risultano sempre superiori alla media conseguita dal tutte le casse pensioni svizzere.
Le legislazione sulla previdenza viene costantemente adeguata alle mutate circostanze e alle evoluzioni della nostra società. Anche le commissioni possono adeguare i piani di previdenza. È possibile definire quali piani sono particolarmente vantaggiosi per gli assicurati, permettendo loro di disporre di buone prestazioni?
In questo ambito è importante interessarsi costantemente del problema e approfondirne i vari aspetti, in modo da reagire tempestivamente in caso di necessità. In qualità di rappresentante degli assicurati in una commissione di previdenza, bisognerebbe prestare attenzione affinché il datore di lavoro partecipi in maniera adeguata ai provvedimenti di risanamento che dovessero rivelarsi necessari, nonché alla definizione della ripartizione dei premi: vengono ripartiti pariteticamente, oppure vi è la possibilità che il datore di lavoro si assuma una quota superiore? I membri delle commissioni di previdenza dovrebbero orientarsi al lungo termine, approfondire in modo adeguato i documenti che vengono loro messi a disposizione e porre le relative domande.
I dipendenti hanno la possibilità di migliorare la propria situazione nell’ambito del secondo pilastro, oppure devono ripiegare sul terzo?
In caso di disponibilità, per esempio a seguito di un’eredità, il secondo pilastro offre la possibilità di pagamenti ulteriori, il cosiddetto «riscatto». È una possibilità interessante soprattutto nel lungo termine, per migliorare la propria rendita.
Cosa pensi di questi famosi 70 franchi, di cui tutti parlano quando discutono della riforma delle rendite?
È la prima volta della storia in cui una riforma del sistema previdenziale affronta congiuntamente il primo e il secondo pilastro ed è la prima volta da decenni che le rendite AVS vengono aumentate in termini reali, per compensare almeno in parte i peggioramenti delle prestazioni del secondo pilastro.
Peter Anliker
La Symova
La fondazione collettiva Symova è un istituto di previdenza, fondato nel 2010 secondo la legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP), da dieci aziende in precedenza assicurate alla cassa pensioni Ascoop, confrontata a grosse difficoltà.
È un istituto di previdenza indipendente, aperto all’adesione di tutte le aziende attive in Svizzera. Essa offre tuttavia soluzioni adeguate in particolare alle aziende del trasporto pubblico, del trasporto turistico e delle funivie, con «investimenti adeguati alla capacità di rischio». Le aziende affiliate hanno la facoltà di scegliere una soluzione personalizzata tra diversi piani di previdenza, che prevedono premi e prestazioni differenziati.
Sul suo sito, la Symova si presenta così: «Symova, grazie ad una decennale esperienza e all’impegno personale, è attiva in tutti i settori della previdenza in favore degli interessi di tutte le parti affiliate. È caratterizzata da un servizio pronto, accurato e conveniente, in grado di rispondere in tempi brevi e in due lingue (tedesco e francese ndr.). Essa rinuncia così a versare provvigioni a broker assicurativi e ad altri mediatori e si impegna a fornire prestazioni assicurative e gestione patrimoniale a costi trasparenti. Tutti gli investimenti vengono curati da terzi su mandati che in nessun caso vengono indennizzati in modo dipendente dalla performance.Questo per garantire che nessun mandatario si assuma rischi eccessivi solo per perseguire propri interessi».