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Zentralbahn e ferrovia Brienz Rothorn

Aiuti federali dopo il maltempo a Brienz

Linea BRB tra il Planalpfluhtunnel e la stazione intermedia di Planalp il 16 agosto 2024. © BRB

Il 12 agosto 2024, la grande tempesta di Brienz ha causato ingenti danni alla Zentralbahn e alla ferrovia Brienz Rothorn. Il Giornale SEV si è chiesto se e in che misura la Confederazione fornisce assistenza finanziaria alle ferrovie in caso di danni naturali.

L’infrastruttura ferroviaria della Zentralbahn è stata allagata per una lunghezza di circa 1,5 chilometri e a tratti è stata completamente distrutta, comprese le strutture del tunnel di Brienz. In alcuni punti, i binari sono stati ricoperti fino a cinque metri di detriti, legno e fango, il che significa che è stato necessario sgomberare molto materiale. Fortunatamente nessun dipendente o viaggiatore è rimasto ferito e nessun materiale rotabile è stato danneggiato. Dopo aver ripulito gli impianti, sono stati eseguiti lavori di riparazione sui binari danneggiati, sugli impianti a fune e di sicurezza e su altre apparecchiature elettriche, nonché sulle fondamenta e sui tralicci delle linee aeree. È stato necessario liberare dal fango e sostituire parzialmente singoli componenti dell’infrastruttura, come i motori dei deviatoi, e rivestire nuovamente alcune rotaie.

Linea della Zentralbahn vicino al tunnel di Brienz due giorni dopo la tempesta. © Zentralbahn
 

La linea tra Meiringen e Interlaken Ovest è rimasta chiusa fino al 24 novembre e le fermate sono state servite da autobus sostitutivi. La ristrutturazione della ferrovia, l’assistenza ai clienti e la perdita di introiti nel trasporto passeggeri sono costati alla Zentralbahn circa 6 milioni di franchi, sebbene questi servizi fossero assicurati. Per l’assistenza ai clienti sono stati impiegati i dipendenti della Zentralbahn e i dipendenti stagionali della Ferrovia Brienz Rothorn, mentre i lavori di sgombero e riparazione sono stati eseguiti principalmente da imprese edili oltre che dai dipendenti della Zentralbahn. I costi di riparazione dell’infrastruttura ferroviaria sono stati di circa 6 milioni di franchi.

La Zentralbahn stipula un contratto di servizio quadriennale con la Confederazione per la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. Esso prevede pagamenti annuali alla Zentralbahn. Se questo denaro non viene utilizzato in un anno, confluisce in una riserva speciale ai sensi dell’art. 67 della legge federale sulle ferrovie (Lferr). Questo viene utilizzato se i costi superano l’indennizzo in un determinato anno, ad esempio a causa di danni naturali. Su richiesta, la Confederazione può assumersi questi costi aggiuntivi e pagarli con il fondo per l’infrastruttura ferroviaria. Poiché la Zentralbahn dispone di riserve sufficienti ai sensi dell’art. 67 Lferr, la Confederazione non ha contribuito a questi costi.

Un aiuto per la BRB

La Ferrovia Brienz Rothorn (BRB), invece, non riceve normalmente alcun contributo dalla Confederazione per l’esercizio e la manutenzione della sua infrastruttura perché, in quanto ferrovia turistica, non ha funzioni di accesso. Tuttavia, grazie all’art. 59 Lferr, ha potuto richiedere un aiuto finanziario alla Confederazione dopo la tempesta del 12 agosto e riceverà dalla Confederazione un milione di franchi per la riparazione dell’infrastruttura ferroviaria, che costerà circa 5 milioni di franchi. Il Cantone di Berna contribuisce con 1 milione di franchi. L’appello alle donazioni della BRB ha raccolto 1 milione di franchi.

Lungo 2,2 chilometri, si sono verificati gravi danni strutturali al tracciato, alle fondamenta in pietra e al drenaggio. Inoltre, si sono verificati vari smottamenti, erosione del suolo e accumulo di detriti in diversi punti. Anche la massicciata è stata danneggiata per 1,4 chilometri. A metà ottobre, i danni principali ai binari erano stati riparati e 28 delle 35 aree compromesse erano state riparate. L’esercizio dovrebbe essere nuovamente possibile dall’inizio di maggio a Planalp e dall’inizio di giugno a Rothorn Kulm. La perdita di entrate potrà essere quantificata solo quando sarà disponibile il bilancio 2024. BRB ha potuto continuare a impiegare tutto il personale internamente (lavori di manutenzione, assistenza ai lavori sui binari, ecc.) o prestarlo a società partner (ad es. Zentralbahn). Non è stato utilizzato il lavoro a tempo ridotto.

Markus Fischer

La Confederazionepuò aiutare tutte le ferrovie

«La Confederazione può concedere alle imprese ferroviarie che hanno subìto gravi danni causati dalle forze della natura aiuti finanziari per il ripristino o la sostituzione di impianti danneggiati o distrutti e per i lavori di sgombero», recita l’art. 59 della legge fededale sulle ferrovie (Lferr). In altre parole, si applica una formulazione facoltativa - anche per le linee ferroviarie che assicurano solo un collegamento capillare, che non collegano località non abitate tutto l’anno o che non trasportano volumi significativi di merci, anche se, ai sensi dell’art. 49 Lferr, la Confederazione non fornisce di norma alcun servizio per tali linee e non conclude alcun accordo di servizio.

L’Ordinanza sulle concessioni, sulla pianificazione e sul finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria (OCPF) precisa all’art. 39: «Gli aiuti finanziari di cui all’articolo 59 Lferr possono essere versati se la riparazione dei danni supera le possibilità finanziarie dei gestori dell’infrastruttura, in particolare se essa genererebbe nel conto annuale costi non coperti superiori al 20 per cento dell’indennità annua per l’esercizio o a un milione di franchi». Le FFS coprono quindi i danni naturali fino a 1 milione di franchi all’anno.

«Le FFS e le altre 34 ferrovie con contratto di servizio sono trattate allo stesso modo», scrive l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) in risposta a una richiesta di informazioni. Ogni caso viene esaminato singolarmente secondo il seguente iter: richiesta di aiuto finanziario da parte del gestore dell’infrastruttura (GI), esame iniziale e richiesta di documenti da parte dell’UFT, consegna dei documenti e delle prove necessarie (GI), esame e decisione (UFT), addendum al contratto di prestazione (UFT e GI), pagamento (UFT). Per le ferrovie che non hanno un accordo di servizio, viene emesso un provvedimento invece di un supplemento all’accordo di servizio.