Imprese di trasporto concessionarie
Risultati che soddisfano
Nella maggior parte delle imprese di trasporto in Svizzera interna, il SEV ha raggiunto buoni risultati nelle trattative salariali. Le discussioni sono state intense ovunque, questo può essere imputato in particolare all'importante rincaro e alle importanti rivendicazioni presentate di conseguenza dal SEV, che in generale chiedevano una piena compensazione del rincaro, un aumento reale dei salari e i mezzi necessari agli aumenti legati ai sistemi salariali.
Spesso considerato fanalino di coda, il Ticino questa volta non fa eccezione in termini di soddisfazione per i risultati globali ottenuti nelle trattative salariali per le imprese di trasporto.
Anche se guardandola in un’ottica internazionale l’inflazione in Svizzera risulta innegabilmente limitata, non vanno sottovalutate le differenze tra le regioni. Il Ticino, ad esempio, secondo un'indagine di Comparis e del KOF, è la regione del Paese che più soffre dell'aumento dell'inflazione. Questo aumento del costo della vita ha una grande importanza in vari ambiti, tra i quali le negoziazioni salariali, che di conseguenza sono state molto intense.
Vista la situazione congiunturale, durante le trattative il SEV ha chiesto una piena compensazione del rincaro, un aumento reale dei salari e i mezzi necessari agli aumenti legati ai sistemi salariali.
Come detto, le discussioni sono state impegnative, ma hanno portato i loro frutti e nelle imprese di trasporto ticinesi seguite dal SEV si sono concluse con buoni risultati. Infatti, ovunque il sindacato è riuscito a concordare un rincaro del 2,5%, che si aggiunge agli scatti automatici dettati dal sistema salariale di tutte le aziende di trasporto in questione. Sistema salariale per il cui funzionamento sono inoltre state messe a disposizione le risorse finanziarie. Oltre a questo, in singole aziende il SEV è riuscito a raggiungere ulteriori accordi migliorativi a favore del personale.
I risultati ottenuti sono quindi da considerarsi soddisfacenti, soprattutto alla luce di quanto ottenuto mediamente negli altri settori. Tra le ragioni di questo successo del SEV c’è sicuramente il suo alto tasso di organizzazione, che gli da una posizione di forza nelle trattative.
Le trattative salariali sono ancora in corso con la SNL per i dipendenti del bacino svizzero del Lago Maggiore. Al momento di andare in stampa l’esito della trattiva non è ancora definito e a dipendenza dello stesso si valuterà se adire al Tribunale arbitrale come previsto in questi casi dal CCL.
Durante la prima tornata di negoziazione, la Direzione era infatti pronta a riconoscere unicamente il 2% di aumento reale, da tempo già definito nell’ambito delle trattative per il rinnovo del CCL. Questo riconoscimento era stato concordato in sede di Ufficio di conciliazione Cantonale proprio per migliorare i salari dei dipendenti attivi sul Lago Maggiore.
Per contro, durante il primo incontro di negoziazione sui salari 2023, l’azienda si era opposta ad entrare in materia sulla compensazione del rincaro.
Svizzera Tedesca
I risultati sono soddisfacenti: anche se non si è potuto ottenere ovunque la piena compensazione, il SEV e le imprese hanno potuto accordarsi su delle buone soluzioni per i lavoratori e le lavoratrici. In particolare, va notato che i bonus una tantum sono spesso parte dei risultati raggiunti. Se è vero che questa modalità non è molto apprezzata dal SEV perché non sostenibile, tuttavia, i vari feedback delle aziende dimostrano che questi bonus sono apprezzati dal personale.
Rispetto alle aziende di altri settori, i risultati delle trattative salariali nel settore dei trasporti sono buoni. Uno dei motivi è l'elevato tasso di organizzazione, che conferisce al SEV una posizione di forza nelle trattative.
I principali risultati
BLS: dopo quattro tornate negoziali, le parti sociali hanno concordato misure salariali per un totale del 3,2% della massa salariale. Questo include un aumento generale dei salari del 2%, lo 0,3% sotto forma di bonus una tantum e lo 0,9% per il sistema salariale BLS. Le trattative con BLS Navigazione non si sono ancora concluse.
SGV: con la Società di navigazione del Lago dei Quattro Cantoni, il SEV è riuscito a raggiungere il risultato massimo del 6,8%. Questo successo - come ha già spiegato il vicepresidente del SEV Christian Fankhauser nell'intervista di cui sopra - è stato molto probabilmente dovuto agli ottimi risultati dei mesi estivi del 2022. Il Consiglio di amministrazione di SGV era disposto a trasferire parte degli utili al personale. Il risultato è costituito da aumenti e promozioni individuali per un totale dell'1%, dalla piena compensazione dell'inflazione (base settembre: 3,3%) e da un bonus pro rata di 1.800 franchi per il tasso di occupazione (2,5%).
Zentralbahn: dopo un inizio difficile, le parti sociali sono finalmente riuscite a concordare un risultato soddisfacente. Tutte le fasce salariali dei dipendenti soggetti al CCL vengono aumentate del 3,2%. Tutti i dipendenti riceveranno un aumento salariale generale dell'1,8% e per gli aumenti individuali dell'1% della massa salariale. Inoltre, l'azienda sta aumentando il contributo del datore di lavoro al fondo pensione dello 0,5%.
STI: il partenariato sociale con l'azienda di trasporti della città di Thun è attualmente difficile. Il risultato dei negoziati è minimo. Il personale riceve una compensazione per l'inflazione sotto forma di un aumento generale dei salari dell'1,2%. Per gli aumenti salariali è previsto un impegno dell'1,2%. C'è ancora un conflitto tra le parti sociali, che dovrebbe essere risolto nelle prossime settimane.
Thurbo: le parti sociali hanno concordato aumenti salariali del 3,3% in totale (1,8% di aumento generale, 1,5% di aumento individuale). Inoltre, il tetto delle fasce salariali viene gradualmente aumentato del 2,35% e viene erogato un bonus una tantum a tutto il personale.
SOB: dopo dure trattative, i sindacati sono riusciti a convincere la SOB a concedere al personale un pacchetto retributivo del 3,35%, composto da un aumento del 2% e da un bonus una tantum di 1.300 franchi. Anche le fasce retributive sono state aumentate (valore massimo 3%, valore minimo 1,5%).
RhB: la Ferrovia retica concede al suo personale un aumento generale del 2,5% il 1° aprile, oltre ad aumenti individuali dell'1% in base al sistema salariale. Inoltre, gli stipendi del personale di locomotiva sono stati aumentati e il ritardo rispetto alle altre compagnie ferroviarie è stato in qualche modo compensato, soddisfacendo così una richiesta di lunga data del SEV.
Trasporti zurighesi: innanzitutto, il Consiglio di Amministrazione della ZVV (Zürcher Verkehrsverbund) ha voluto concedere al personale solo un aumento dell'1,9%, nonostante il Consiglio di Stato zurighese avesse promesso al personale del cantone un aumento del 3,5%. Dopo un intervento del SEV, il Consiglio di amministrazione della ZVV ha fatto marcia indietro e ha concesso il 3%. Il personale di Forchbahn, SZU, VZO e ZSG ne beneficia.
Svizzera francese
TL: Aumento salariale del 5,05% per i dipendenti del settore dei trasporti pubblici di Losanna a partire dal 1° gennaio 2023. Il risultato ottenuto (cfr Giornale SEV, n. 15/2022) comprende il rincaro del 2,8% con effetto retroattivo al 1° settembre 2022, lo 0,75% già accordato il 1° gennaio 2022 e l’1,5% del sistema retributivo. Un ottimo risultato dovuto al notevole aumento della rappresentatività e della sindacalizzazione nel 2022 e alla forza di mobilitazione del personale dietro la propria delegazione. È questo che ha reso possibile il raggiungimento di un accordo tra il personale sindacalizzato e la direzione.
TPF: I salari di tutto il personale dei Transports publics fribourgeois coperto dal CCL sono aumentati di 2000 franchi all’anno, versati mensilmente sugli stipendi da gennaio 2023. I colleghi sindacalizzati dovevano ancora pronunciarsi sul risultato delle trattative del 5 dicembre, che il comitato ha reputato favorevole. Lo spoglio dei risultati si è svolto il 15 dicembre. Con un tasso di partecipazione del 65%, si è trattato di un vero e proprio plebiscito a favore dell’accordo. È stato accettato dal 96,6% dei votanti. Quasi il 3% si è espresso negativamente. La delegazione del SEV è soddisfatta di questo risultato e ringrazia gli elettori che, con questo voto positivo, hanno espresso la loro fiducia nei confronti dei rappresentanti del SEV. Questo è il risultato della costante mobilitazione dei colleghi che, lo scorso 23 novembre, erano presenti in più di 150 all’assemblea generale della sezione (v. Giornale SEV, n. 15/ 2022).
Les Mouettes: Per l'indice nazionale dei prezzi al consumo (ICP), aumento minimo del 3,9%. 5% dopo 5 anni di anzianità, 6% dopo 6 anni di anzianità. Tutto questo in aggiunta al 2% secondo i meccanismi salariali.
Subappaltatori TPG: Alla fine dell’anno è stata presentata una richiesta di negoziazione salariale. Le rivendicazioni sono in linea con le richieste dell’USS di un aumento generale del 5%. Il SEV è in attesa di una risposta da parte del GEST (groupement des entreprises sous-traitantes) dei TPG.
MBC: Il 5 dicembre, una delegazione ha consegnato alla direzione una petizione firmata da 162 colleghi per un’indicizzazione generale del 3% dei trasporti pubblici nella regione di Morges Bière Cossonay. Il 26 gennaio si è tenuta una sessione di negoziazione con la direzione, oltre il termine redazionale. Vi informeremo dell’esito di questo incontro nel prossimo numero.
MOB: Aumento del 2,5% per tutti, oltre allo scatto di livello e a una compensazione di 492’ per i turni «di lavoro» annullati a meno di 24 ore. Rimane il problema dell’applicazione di questo 2,5% sulle classi A e B della scala salariale, che sarà discusso a febbraio con la direzione della Compagnie du Chemin de Fer Montreux Oberland Bernois.
RegionAlps: Nessuna trattativa salariale, poiché il 2022 è stato dedicato alle negoziazioni del nuovo CCL.
TMR: Le trattative salariali sono ancora in corso. L’impresa Transports de Martigny et Régions propone l’1,7% per l’inflazione e lo 0,7% per lo scatto di livello. Il 24 gennaio si è tenuto un incontro con il Presidente del Consiglio di amministrazione, oltre il termine redazionale. Vi informeremo dell’esito di questo incontro nel prossimo numero.
TPC: Le parti sociali, il sindacato e la direzione sono in piena trattativa per il CCL dei Transports publics du Chablais. Il SEV ha chiesto di tenere conto dell’inflazione nella nuova scala salariale proposta, che è stata fissata al 2,5%. Tale scala e il resto del CCL saranno presentati ai colleghi dei TPC alla fine dei negoziati, probabilmente a marzo. I membri saranno chiamati a votare sul nuovo CCL proposto. Se il pacchetto CCL e inflazione viene respinto, quest’ultima questione dovrebbe essere discussa separatamente.
VMCV: Nessuna trattativa salariale presso l’impresa dei trasporti pubblici di Vevey- Montreux-Chillon-Villeneuve in quanto il CCL è stato rinegoziato ed è entrato in vigore il 1° settembre.
CJ: Dopo tre tornate di trattative, in cui i cantoni del Giura e di Berna non hanno concesso nulla al fornitore Chemin de fer du Jura (CJ) per tenere conto dell’IPC, il SEV è riuscito a ottenere il 2,1% per l’ICP – grazie alla mobilitazione della base – come pure la garanzia del sistema CCL, che rappresenta l’1,2%. Aumento totale della massa salariale: 3,3%.
NStCM e TPN: L’ICP dovrebbe essere compensato per il 2021 e il 2022. Dopo una prima cifra accettata dal Consiglio di amministrazione e dal personale per un aumento significativo della massa salariale, le discussioni sono ancora in corso presso la Chemin de fer Nyon-St. Cergue-Morez e i Transports publics nyonnais.
TransN (ex TRN e TN): Con un indice di riferimento IPC 2010 della griglia salariale del CCL-E, nel 2022 la compensazione integrale rappresenta il 2,7%. Risultati ottenuti: 2,2% di aumento ICP per tutti. L’aumento previsto dal CCL-E è concesso a tutti gli aventi diritto, ciò rappresenta l’1,5% della massa salariale. Aumento totale della massa salariale: 3,7%.
Travys SA: Per l’ICP, aumento generale dei salari del 2,8% per tutti. Aumento dell’1,7% per i 2/3 del personale secondo il sistema retributivo.
Veronica Galster, Chantal Fischer, Yves Sancey. Michael Spahr