BLS
BLS: focus sulle misure salariali
Chantal Fischer. Il Comitato centrale della BLS si è riunito a Berna il 3 dicembre. I circa 40 presenti hanno deciso il mandato per le trattative salariali e hanno discusso le loro idee per un nuovo sistema retributivo.
La segretaria sindacale del SEV, Katrin Leuenberger, ha presieduto la sessione mattutina e poco dopo l’inizio della riunione ha salutato Christian Hurni e Denise Soliman, delle HR di BLS, venuti a presentare la loro offerta di assegni per la custodia dei bambini. Dall’anno prossimo, gli assegni per la custodia dei bambini in Svizzera aumenteranno, in quanto la Confederazione ha innalzato il tasso minimo. La BLS versa già ai suoi dipendenti di prima nomina contributi più elevati di quelli previsti dalla legge. In futuro, l’azienda vorrebbe prendere in considerazione anche i secondi dipendenti, a beneficio di altre 300 famiglie. Dopo varie domande e la discussione, il voto in plenaria è stato chiaro: l’offerta è stata accettata perché considerata equa e una semplificazione del sistema attuale, che contribuirebbe anche a rendere la BLS più attrattiva sul mercato del lavoro.
Katrin ha poi riferito sullo stato delle trattative salariali di quest’anno con la BLS. Ci sono stati due cicli di negoziati, l’ultimo dei quali si svolgerà il giorno successivo alla riunione del Comitato centrale. Per concludere le trattative è necessario un mandato dei membri del Comitato centrale. «Il margine di manovra della BLS è in gran parte esaurito: dobbiamo decidere qui se accettare l’offerta così com’è o se intendiamo ricorrere al Tribunale arbitrale», spiega Katrin. Per lei, «Il risultato è positivo per il settore, anche se non siamo riusciti a trovare un accordo sull’inflazione accumulata» (si veda il riquadro).Le opinioni erano divise in sala. Alla fine ha prevalso quella che un tribunale arbitrale non avrebbe prodotto un risultato migliore.
Dopo diversi tentativi falliti, la BLS vuole discutere nuovamente di un nuovo sistema retributivo l’anno prossimo. Il SEV non si oppone a questo progetto, ma rimane vigile, perché comporta anche numerosi rischi. I primi incontri tra le parti sociali si dovranno tenere in gennaio e febbraio. Per il SEV è chiaro che i lavoratori devono essere coinvolti il prima possibile.
Il risultato salariale
0,8 % di compensazione generale dell’inflazione
0,2 % per le indennità:
– 22 franchi invece di 20 per i pasti fuori sede
– 15,50 franchi invece di 13,50 per i «pic-nic»
–19 franchi invece di 17 per le indennità di trasferta del personale dei treni e delle locomotive
0,9% per gli aumenti individuali secondo il sistema salariale
0,3% per il premio unico di 300 franchi
Totale delle misure salariali: 2,2 %. A cui si aggiunge l’adattamento delle indennità per persone a carico.