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Colpi di diritto

Il nesso di causalità naturale

Alberto è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro che gli ha procurato una ferita alla spalla. La conseguenza è un’incapacità al lavoro di una settimana, di cui si fa carico la Suva.

Due mesi dopo, il suo medico notifica una ricaduta, che impone un intervento alla spalla. In questo caso però la Suva rifiuta di assumersi la presa a carico dei relativi costi. Per quale motivo?

A detta della Suva, non esiste alcun nesso di causalità fra l’evento iniziale e la ricaduta. L’assicuratore per la perdita di guadagno di Alberto ricorre contro questa decisione al Tribunale cantonale, dopo aver chiesto il parere del suo medico di fiducia.

Il Tribunale cantonale ammette il ricorso, ma la Suva non desiste e porta il caso davanti al Tribunale federale. La questione da trattare è il diritto alle prestazioni assicurative a partire dal primo infortunio e l’esistenza di un nesso di causalità naturale fra quest’ultimo e i dolori alla spalla.

Secondo il Tribunale cantonale, Alberto ha ripreso il lavoro una settimana dopo l’infortunio, senza però che i disturbi fossero scomparsi. Per questo, in seguito all’ acutizzarsi dei dolori ha dovuto consultare nuovamente il medico curante. Il Tribunale ha ammesso che l’infortunio iniziale aveva provocato una lesione alla spalla, che aveva reso necessario un intervento chirurgico. Di conseguenza, la Suva è obbligata ad assumersi il seguito dell’evento.

Dal canto suo, la Suva afferma che, per giungere a un giudizio affidabile sulla questione, siano da mettere in atto taluni accertamenti medici complementari. In effetti, i medici non sono di parere unanime.

Alcuni di essi pensano che possano esservi state lesioni precedenti all’infortunio. Perciò la Suva propone un complemento d’indagine.

Nel suo giudizio, il Tribunale federale ritiene la mancanza di un parere condiviso dei medici una circostanza tale da non consentire di formulare un apprezzamento definitivo. Qualora, da un esame medico dell’altra spalla fosse dimostrata la presenza di lesioni simili a quelle della spalla traumatizzata, questo attenuerebbe considerevolmente il fatto ipotizzato.

Stando così le cose, non si può ammettere né escludere l’esistenza di un nesso causale tra l’evento infortunistico iniziale e i disturbi alla spalla sinistra.

Il giudizio del Tribunale cantonale deve dunque essere annullato e la causa rinviata alla Suva, affinché disponga l’esecuzione di una perizia. In seguito sarà possibile formulare una nuova decisione.

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