malattia

Diritti e doveri in caso di malattia o infortunio

Ho il diritto di fare la spesa, di fare le faccende domestiche e di incontrare gli amici al bar mentre sono in malattia?

Sono un accompagnatore treno. Sul lavoro devo essere in piena forma e devo potermi concentrare, in quanto spesso molto sollecitato. Attualmente sono in malattia, in quanto soffro di turbe del sonno. Devo trascorrere le notti in osservazione all’ospedale dove vengo collegato ad un apparecchio respiratore. Il certificato medico dice che di giorno posso restare a casa. Il mio datore di lavoro è arrabbiato. Ho comunque il diritto di fare la spesa, di fare le faccende domestiche e di incontrare gli amici al bar mentre sono in malattia?

Sì, sono ammessi sia la spesa che gli incontri al bar. Quando è in malattia, deve evitare tutto ciò che potrebbe compromettere la guarigione, ma come occupa il tempo è un problema suo e non deve certo trascorrerlo chiuso in casa per paura che il datore di lavoro venga a controllarla.

Checkliste malattia

  • Non dimentichi di avvisare subito il datore di lavoro in caso di malattia o infortunio.
  • Invii subito il certificato medico (normalmente, dal terzo giorno di assenza).
  • Dopo la guarigione, torni subito al lavoro.
  • Verifichi le condizioni di pagamento dello stipendio in caso di malattia del suo contratto di lavoro, per sapere per quanto tempo ha diritto ad essere retribuito in caso di malattia prolungata.
  • Non dimentichi di consultare anche il contratto collettivo di lavoro (CCL) che potrebbe prevedere disposizioni diverse.
  • Si informi presso il suo datore di lavoro sulle prestazioni dell’assicurazione di perdita di guadagno, nel caso ve ne sia una (FFS e FFS Cargo non dispongono di una simile assicurazione).

Diritti

Anche se dichiarato ammalato da un certificato medico, non è obbligato a rimanere a casa o a letto. Il metodo migliore di guarigione dipende infatti dal tipo di malattia. La cosa migliore è far definire direttamente dal medico sul certificato per il datore di lavoro quanto è permesso. Dove vi sono diritti, vi sono però anche…

Doveri

Il CCL FFS prevede all’art. 132 i seguenti doveri in caso di malattia o infortunio (presso le ITC vigono norme analoghe):

  • Obbligo a fornire tutte le indicazioni necessarie in modo completo e veritiero al medico di fiducia.
  • Disponibilità a sottoporsi a visite mediche periodiche in attività essenziali per la sicurezza.
  • Cooperazione attiva ai processi di gestione delle assenze e di reintegrazione professionale e impegno a fare tutto ciò che favorisce la guarigione e la ripresa del lavoro, evitando tutto quanto mette in forse o ritarda questo processo.
  • Obbligo a informare immediatamente il servizio competente in caso di capacità al lavoro compromessa, anche in caso di malattia o infortunio durante le vacanze.

Malattia e vacanze non si escludono. Ciò significa anche che chi è seriamente ammalato (non quindi solo in caso di indisposizione) durante le ferie ha diritto a chiedere che questo periodo sia riconosciuto come malattia e non come vacanza. In questi casi si parla della capacità di beneficiare delle vacanze. Per provarla è molto utile disporre di un certificato medico chiaro, emesso in una lingua nazionale oppure in inglese. Le vacanze devono infatti servire a recuperare energie, ma questo scopo non è raggiungibile quando si è ammalati.

Da questo punto di vista, essere ammalati e beneficiare delle vacanze è una contraddizione, anche se incapacità al lavoro non significa forzatamente incapacità di fare le vacanze. Se il o la dipendente dovessero fare le vacanze durante un periodo di malattia, è consigliabile concordare in anticipo e per iscritto con il datore di lavoro come questo periodo verrà considerato.