Conviene sempre far valere le proprie ragioni
Se l’articolato invade la corsia
Un autista di bus coinvolto in una collisione ha ricevuto una multa ingiustificata e l’addebito delle spese di procedura. L’assistenza giuridica del SEV lo ha aiutato ad ottenere giustizia.
Guidare un bus articolato non è proprio così facile. Succede spesso che, affrontando una curva stretta o un incrocio, la parte posteriore invada la corsia opposta e ciò può provocare una collisione, soprattutto se dall’altra parte arriva un veicolo a velocità elevata.
È quanto è capitato a Max (nome fittizio), il cui articolato ha tagliato leggermente una curva. La parte posteriore non era ancora del tutto rientrata nella sua corsia, che è stata urtata da un auto circolante in senso opposto. La collisione ha creato solo danni materiali, ma Max ha comunque ricevuto una multa per infrazione alla legge sulla circolazione stradale, alla quale sono state aggiunte anche le spese procedurali.
Max si è pertanto rivolto al SEV, ottenendo l’assistenza di un legale, il quale ha prontamente inoltrato ricorso. All’udienza, il legale ha fatto notare come sia quasi impossibile evitare, con un veicolo di una lunghezza simile, di a invadere in qualche misura la corsia opposta in curva o sugli incroci. Ha inoltre osservato come al momento dell’incidente il bus fosse pressoché fermo e come tra il bus e il bordo destro della strada vi fosse pochissimo spazio. Alla fine, il tribunale ha prosciolto Max, per cui il legale, sulla base dell’articolo 429 del nuovo codice di procedura penale, ha richiesto un’indennità per la copertura delle spese legali. Il tribunale ha accolto anche questa richiesta, riconoscendo la necessità del ricorso ad un legale e indennizzato anche Max per la sua partecipazione alla udienza. Una vicenda risolta quindi a piena soddisfazione del collega e del SEV... e che servirà anche da esempio.
Protezione giuridica SEV