| Attualità / giornale SEV

sindacalizzazione

«I nostri membri fanno un lavoro super»

Anche nel 2024, il SEV ha visto aumentare i propri membri attivi. Un ruolo fondamentale nell’acquisizione viene assunto dai membri che sanno convincere le loro colleghe e i loro colleghi ad aderire al SEV. Ne abbiamo parlato con Stefanie Fürst, segretaria sindacale incaricata dell’acquisizione di membri.

Ti occupi dell’acquisizione di membri da oltre un anno e mezzo. Che bilancio puoi trarre dal 2024?

Sono molto soddisfatta, in quanto abbiamo acquisito 1914 nuove adesioni e mi fa piacere constatare la grande motivazione presso i nostri membri e le mie colleghe e colleghi per acquisire nuovi iscritti. Ho proprio l’impressione che le persone vogliano incontrare altre persone per convincerle ad aderire al SEV. Abbiamo un’ottima collaborazione anche con le sottofederazioni e le sezioni, che molto spesso mi contattano per presentarmi le loro idee. Idee che tento, nel limite del possibile, di aiutare a realizzare. Inoltre, tre volte all’anno, ci incontriamo con i responsabili dell’acquisizione di membri delle sottofederazioni. Siamo anche aperti per indire con loro dei Workshops. Per esempio, in febbraio ne abbiamo organizzato uno con i membri della LPV che si è rivelato estremamente interessante e ricco di ispirazioni.

Negli ultimi anni, il SEV è riuscito a invertire la tendenza e fare in modo che i nuovi membri siano più numerosi di coloro che lasciano. Quali sono i fattori principali di questo successo?

In primo luogo, sono senz’altro i nostri membri che, presso le aziende, sanno convincere nuove colleghe e nuovi colleghi a iscriversi al SEV. In questo pur breve periodo al SEV, ho avuto l’occasione di incontrare molti di loro e ammiro il loro impegno. Alcuni di loro rinunciano persino al premio per aver saputo convincere qualcuno a diventare membro. Penso poi che un altro fattore importante sia la nostra presenza sul territorio, che manifestiamo quando il SEV si reca nelle aziende per parlare con la gente e mostrarle che è al suo fianco.

Prima hai parlato del premio. Tra il 70 e l’80 percento dei nuovi membri vengono convinti ad aderire al SEV dalle loro colleghe o dai loro colleghi. Ma vi sono ulteriori forme di riconoscimento per i membri particolarmente impegnati?

Certo, abbiamo per esempio il nostro programma per gli acquisitori top. Chi riesce a convincere tre o più persone ad aderire al SEV riceve un omaggio supplementare oppure un buono Coop. Chi invece raggiunge o supera quota otto, viene invitato o invitata ad una manifestazione particolare. Non voglio ancora svelare di cosa si tratterà quest’anno, ma sarà un omaggio sorpresa con il quale il SEV vuole esprimere la propria riconoscenza. Anche alcune sottofederazioni offrono ulteriori premi.

Balza all’occhio che tu ora parli di “acquisizione di membri” e non più di “reclutamento” o di “pubblicità” (Werbung in tedesco). Come mai?

Parlare di pubblicità, lascia pensare al tentativo di vendere a qualcuno qualcosa di cui non ha veramente bisogno, ma noi non vendiamo un prodotto o un oggetto, come un televisore o una macchina per il caffè. Aderire al SEV significa molto di più e offre un sentimento di appartenenza. Si entra a far parte di una comunità forte, alla quale si può restare fedeli anche tutta la vita. “Acquisire” è un processo più attivo e durevole mentre “reclutare” ha una connotazione negativa, quasi coercitiva. Al SEV, vogliamo qualcosa di diverso: sindacalizzare, acquisire la fiducia dei membri e in cambio dare la possibilità di entrare a far parte di una buona causa, della quale tutti noi abbiamo bisogno.

Il migliore argomento per convincere la gente ad aderire al SEV è il nostro lavoro sindacale. Ci battiamo per buone condizioni di lavoro, per posti di lavoro sicuri e per stipendi adeguati. Inoltre, ai nostri membri offriamo la nostra assistenza giuridica e delle possibilità di formazione, oltre ad altre prestazioni di carattere non propriamente sindacale, ma non per questo meno apprezzate, come diversi sconti e prestazioni accessorie. Vi sono novità?

Lavoriamo costantemente per migliorare la nostra offerta. Abbandoniamo le offerte che non vengono più richieste e le sostituiamo con nuove proposte. Abbiamo appena ampliato la nostra offerta di vacanza, con appartamenti a prezzi interessanti, auto a noleggio e la «HotelCard», una specie di abbonamento a metà prezzo per i soggiorni in hotel. Siamo sempre pronti ad accogliere e a dar seguito ai suggerimenti dei nostri membri. Se qualcuno auspica una nuova collaborazione, andiamo a verificare se è possibile realizzarla.

Aderire al SEV può risultare conveniente da più punti di vista. Se pensiamo però al lavoro sindacale in senso lato, perché al giorno d’oggi è ancora opportuno essere membri di un sindacato?

Noi non ci battiamo solo per migliorare le condizioni di lavoro nelle aziende, ma anche per tentare di migliorare le condizioni di vita di lavoratrici e lavoratori. Oggi, molti soffrono perché a fine mese si ritrovano con sempre meno soldi in tasca, per cui ci battiamo per migliorare la politica sociale e per aumentare il potere d’acquisto. Inoltre, svolgiamo attività di lobby a palazzo federale affinché che le decisioni di politica dei trasporti tengano conto anche delle richieste del personale. In un’epoca come questa, in cui il clima politico si fa sempre più rigido e impersonale, una comunità sindacale è più necessaria che mai.

Michael Spahr