Ferrovia retica SA
Nuovo CCL aziendale RhB: stabiliti i punti forti
Non tanto lunghe come alle FFS, ma altrettanto intense e travagliate sono state le negoziazioni per il rinnovo del contratto aziendale di lavoro tra SEV, transfair e RhB. Dopo l’accordo raggiunto fra le parti contraenti, le nuove norme entreranno in vigore il 1° aprile 2019. Esse prevedono in particolare una riduzione della durata annua del lavoro, una crescita più rapida della retribuzione per i giovani dipendenti e la possibilità di usufruire di più tempo libero.
Un’assemblea generale del SEV all’inizio delle trattative, tre conferenze CCL, tre tornate negoziali, innumerevoli sedute di gruppi di lavoro e altrettante assemblee sezionali e dei gruppi sono occorse per giungere al rinnovo del CCL aziendale della Ferrovia retica.
Nel complesso, il SEV si è impegnato per quasi un anno al fine di spuntare un risultato che migliorasse ulteriormente le condizioni d’impiego dei propri membri alla RhB e, al contempo, fosse accettato dalla maggioranza delle parti contraenti. Il pacchetto nel frattempo accolto dalle assemblee sezionali e dal Consiglio d’amministrazione della RhB prevede i seguenti punti centrali:
- Gli adattamenti derivanti dalla revisione della legge sulla durata del lavoro (LDL) saranno attuati con il nuovo CCL dal cambiamento d’orario di dicembre 2019. Cadranno i supplementi per pause fuorivia nei primi 60 minuti. Per le pause fuorivia, varrà un supplemento del 50 percento dal 61° minuto e del 100 percento dal 121° minuto. Nel servizio d’esercizio si applicherà un supplemento del 50 percento dal 121° minuto per pause nel luogo di servizio. Saranno inoltre aumentati i tempi per lavori accessori del personale viaggiante, fissati in una BAR.
- La durata annua del lavoro calerà da 2106 a 2075 ore.
- Grazie a una tabella di gestione del salario rielaborata, verrà accelerata l’evoluzione salariale per i giovani dipendenti. Questo modello entrerà in vigore già dal 1° aprile 2019. Fino al 2021, la RhB accorderà l’evoluzione individuale del salario prevista dal nuovo CCL. In contropartita, fino all’aprile 2022 si rinuncerà a misure salariali generalizzate, con salari minimi e massimi che rimarranno immutati fino a questa data.
- Un premio fedeltà sarà versato già con il 10° anno di servizio, mentre verrà dimezzato quello accordato per il 15° anno. Dietro esplicita richiesta, ora il premio fedeltà potrà inoltre essere fruito appieno come tempo anziché in denaro. Il termine per usufruirne sarà di cinque anni.
- Con il CCL aziendale rinegoziato saranno adottati nuovi modelli di durata del lavoro rispondenti alle necessità del personale, grazie ai quali, dal 1° gennaio 2020 sarà possibile avere da una a due settimane supplementari di vacanza attraverso una riduzione del salario: salario al 98%: una settimana di vacanza in più / salario al 96%: due settimane di vacanza in più.
- Il nuovo CCL aziendale garantirà il diritto alla riduzione del grado di occupazione all’80percento per i dipendenti nella fascia di età da 60 anni e oltre.
Entro inizio marzo, il nuovo CCL aziendale verrà redatto in forma definitiva in base al pacchetto negoziato e in seguito firmato dalle parti contraenti RhB, SEV e transfair.
Fino al momento della firma ufficiale del contratto dovranno inoltre essere concluse le trattative sulle BAR.
Il bilancio delle negoziazioni si presenta in chiaroscuro. Nel complesso, viene ancora migliorato il buon livello delle attuali condizioni d’impiego alla RhB. Solo nei prossimi anni si potrà tuttavia vedere in che misura gli adattamenti delle norme sulle pause e secondo la LDL si rifletteranno realmente sulla durata del lavoro, in particolare per il personale viaggiante. Sarà inoltre determinante che l’organico venga adattato in modo tale da poter anche mettere in pratica i nuovi modelli di lavoro. Ciò che non potrà realizzarsi senza ulteriori investimenti alla voce Personale.
Un migliore equilibrio fra tempo di lavoro e vita sociale è quanto auspicano molti dipendenti, stando a un sondaggio svolto nel 2017 dalla RhB.
Si vedrà inoltre se l’accelerazione della crescita della retribuzione – così come decisa – basterà a fermare l’emorragia di effettivi verso altre imprese di trasporto. In caso contrario la Ferrovia retica si vedrà obbligata a ulteriori concessioni.
Peter Peyer