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Il rilancio della proposta educativa dell’USS ha raggiunto i risultati sperati

Evviva le colonie dei sindacati

Sono stati quasi un centinaio i bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni che durante il mese di luglio hanno partecipato ai due turni di colonia residenziale alle Colonie dei Sindacati di Rodi-Fiesso.

Gli ospiti, suddivisi tra colonia bambini e campo per adolescenti, hanno potuto trascorrere quindici giorni nella stupenda Valle Leventina, svolgendo molteplici attività a contatto con la natura e alla scoperta della regione. Attività ludiche, sportive, manuali, espressive, giochi e laboratori nella natura, gite in montagna, ma soprattutto vita comunitaria lontano da casa e dagli schemi della routine quotidiana. I giovani hanno potuto così fare esperienza di autonomia e assunzione di responsabilità nella micro-società che è rappresentata dalla colonia residenziale. Tutto questo seguiti da una équipe preparata e motivata che ha saputo accompagnarli in questa esperienza educativa preziosa per il loro sviluppo.

Particolare interesse è stato suscitato dalle attività svolte presso il Caseificio dimostrativo del Gottardo ad Airolo, dove i ragazzi hanno potuto preparare il formaggio in compagnia dei casari e dalle visite presso la caserma del Corpo Pompieri Alta Leventina, dove si sono potuti calare per qualche ora nei panni dei pompieri e conoscere la loro attività e i loro mezzi. La colonia però è anche integrazione: la presenza di giovani provenienti da paesi e culture diversi hanno potuto creare preziose occasioni di scambio e di conoscenza, sia dal punto di vista delle usanze e della lingua (con specifiche attività) e – per i più golosi – della gastronomia con gli ateliers di cucina.

Un regista in colonia

Gradito e speciale ospite di quest’estate è stato il regista Stefano Ferrari che ha trascorso diversi momenti in compagnia del personale e dei ragazzi proponendo delle attività legate al mondo del cinema.

Il bilancio dell’estate 2016 è per le Colonie dei Sindacati molto positivo, sia in termini numerici che qualitativi per le attività svolte. È stata anche la riconferma e il consolidamento della proposta per adolescenti che viene molto apprezzata dai giovani e dalle famiglie e permette ai ragazzi dai 13 ai 15 anni di vivere una vacanza particolare, dove l’adolescente stesso è attore e artefice della propria esperienza.

Michele Aramini, direttore