Autisti della TPL sgarbati?
Il Sindacato del personale dei trasporti mette i puntini sulle i
Conducenti sgarbati, intolleranti? Il Sindacato del personale dei trasporti non ci sta a fare pesare sulle spalle di una categoria professionale fonti e forme di stress che hanno origini ben più profonde.
Le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus sono molto impegnative, faticose e stressanti. Le loro giornate di lavoro possono anche superare le 12 ore! Il conducente, inoltre, non solo deve destreggiarsi nella giungla di un traffico privato sempre più frenetico e nervoso, ma deve anche rispettare gli orari per garantire il servizio pubblico all’utenza, che chiede e pretende collegamenti che rispettino i tempi.
In questo fitto intreccio di traffico, i conducenti fanno del loro meglio per servire l’utenza in orario e in sicurezza. L’introduzione del nuovo piano viario ha ulteriormente complicato la situazione. I conducenti sono doppiamente sollecitati: da un lato dalla guida degli automobilisti che richiede un’accresciuta attenzione da parte loro, d’altro lato dalle esigenze dei/delle passeggeri/e che chiedono legittimamente informazioni e rassicurazioni. Non è raro che siano i conducenti stessi a subire comportamenti scortesi.
Il SEV prende comunque atto con piacere che la maggioranza dell’utenza dei trasporti pubblici luganesi ha perfettamente capito quanto pesi lo stress sulle spalle dei conducenti, che svolgono con coscienza e professionalità il loro lavoro quotidiano al servizio della collettività.
Françoise Gehring
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