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Petizione

RBL: FATTI INVECE DI PAROLE!

Le condizioni di lavoro nella stazione di smistamento di Limmattal (RBL) stanno diventando sempre più precarie. Le misure annunciate da FFS Cargo non hanno dato praticamente alcun frutto. I dipendenti hanno ora lanciato una petizione insieme al SEV, nella quale indicano i problemi concreti e chiedono soluzioni:

Collaboratrici e collaboratori della stazione di smistamento di Limmattal (RBL) sono molto preoccupati per l’evoluzione delle condizioni di lavoro, che si fanno vieppiù precarie. I provvedimenti adottati dall’azienda risultano chiaramente insufficienti; il numero di colleghe e colleghi ammalati è preoccupante e vi è un grave rischio di incidenti.

Chiediamo quindi con insistenza che vengano risolti i problemi seguenti:

  1. I carichi di lavoro sono troppo elevati a causa dell’importante mancanza di personale.
    A RBL occorrono urgentemente più dipendenti specializzati, qualificati ed esperti.
  2. I ritmi di lavoro (Stress) e i fattori aggravanti (caldo, freddo, pioggia, neve) mettono in grave pericolo la nostra salute.
    Bisogna ridurre urgentemente i compiti da svolgere nel tempo a disposizione.
  3. Le competenze specialistiche necessarie non sono sempre presenti o lo sono in misura insufficiente.
    Bisogna garantire urgentemente la costante presenza di controllori tecnici (TKC).
  4. Per esprimere lealtà ed attaccamento all’azienda, durante i mesi estivi si è giunti persino a rinunciare alle proprie vacanze. Ora assistiamo all’attribuzione forzata e non concordata di vacanze compensative.
    Pianificazione e distribuzione devono avvenire con la partecipazione del personale interessato.

Molte collaboratrici e collaboratori sono sfiniti, non dispongono del tempo di recupero necessario, sono mal pagati per le prestazioni (anche straordinarie) svolte e hanno bisogno di una riduzione dei carichi di lavoro. Senza un miglioramento delle condizioni di lavoro, anche l’indispensabile e sempre più urgente reclutamento di nuove collaboratrici e collaboratori ha ben poche possibilità di successo.

Ci attendiamo una reazione e cambiamenti concreti nelle prossime settimane, in quanto questi problemi sono noti alla direzione da molti mesi. Limitarsi a nuove promesse, senza provvedimenti concreti sufficienti, rischia di compromettere in modo serio tutto l’esercizio. Per conferire maggior peso alle nostre rivendicazioni, abbiamo lanciato una petizione che potete sottoscrivere qui:

Commenti

  • Markus Wirth

    Markus Wirth 25/01/2023 07:08:51

    Ich wünsche dem Rangierpersonal viel Erfolg.

  • Thomas Steiner

    Thomas Steiner 26/01/2023 02:00:28

    Bessere Arbeitsverhältnisse, schaffen ein besseres Arbeitsklima und fördern die Gesundheit und Zufriedenheit aller beteiligten.

  • Dani Schütz

    Dani Schütz 26/01/2023 22:53:12

    Viele ihrer Tätikeiten sind Knochenjobs, die an die Substanz des Körpers gehen. Eine rasche Verbesserung der Umstände wäre ihnen zu gönnen!

  • Joel Mühlethaler

    Joel Mühlethaler 30/01/2023 13:46:46

    Hübsch. Genau solche Missstände habe ich vor Jahren schon an der RPV GV vorgetragen. Damals hiess es sogar noch vom Vizepräsi ich solle ruhig sein und nicht alles schwarz sehen. Da komme ich mir doch irgendwie verarscht vor sorry für die Ausdrucksweise. Der RBL ist von den Bedingungen her schon lange ein Problemfall, aber statt dass man die Probleme frühzeitig angeht wartet man lieber bis es zu Spät ist. Das finde ich schade. Was dringend fürs ganze Rangiersegment wichtig wäre, wäre eine Lohnerhöhung damit der Beruf diesbezüglich wieder an Attraktivität gewinnt.

  • Walter Blattmann

    Walter Blattmann 01/02/2023 07:28:11

    In Thun ist es auch so!

  • Zweifel

    Zweifel 01/02/2023 14:30:28

    Hallo das mit dem Personal ist auch in Gossau wir haben zuwenig Personal und die RCP Personal ist nicht mehr so Bereit immer in Freitage einzuspringen weil die Chefs die Personalsituation verschlafen haben.

  • Patrick Gregori

    Patrick Gregori 01/02/2023 20:50:40

    Ottimo Lavoro