Barbara Spalinger risponde
FFS Cargo: «Privilegiata la sicurezza del CCL»
Il CCL di FFS Cargo è stato prolungato di 20 mesi. Perché non di tre anni come è stato il caso per quello delle FFS?
Barbara Spalinger*: Nell’ambito delle misure salariali 2021, il SEV ha potuto ottenere una proroga del CCL FFS Cargo 2019 sino a fine 2023, ossia 20 mesi dopo il termine originale. Purtroppo, non è stato possibile ottenere una proroga analoga a quella concordata con le FFS, a causa della situazione molto tesa che FFS Cargo sta vivendo in un mercato liberalizzato, messo sotto pressione dal calo generale della congiuntura intervenuto dall’autunno 2020 e dalla contrazione del traffico generata dalla pandemia da Corona virus.
Abbiamo privilegiato la sicurezza offerta dal CCL, che include in particolare il Contratto sociale, in base al quale FFS Cargo non può licenziare, per motivi di ordine economico, dipendenti che hanno un contratto di durata indeterminata da almeno 4 anni. In contropartita a questa proroga del CCL, per il 2021 abbiamo accettato la riduzione della quota di massa salariale destinata alla progressione dei salari, lo stralcio della quota di prestazioni unica (ELA) e quello delle ulteriori unità per accelerare la progressione delle e dei dipendenti nel 1° e 2° terzo della fascia salariale.
Abbiamo ottenuto anche il versamento di un premio straordinario unico alle e ai dipendenti assoggettati al CCL FFS Cargo che hanno un rapporto di lavoro ininterrotto da almeno il 1° luglio 2020 e ancora in vigore il 31 maggio 2021. Questo premio ammonta a 200 franchi per rapporti di lavoro di almeno il 50% e a 100 franchi per rapporti di lavoro sino al 49%.
Siamo convinti di aver ottenuto un buon accordo che corrisponde al mandato impartitoci dalle delegate e dai delegati della conferenza CCL di FFS Cargo..
*Barbara Spalinger è vicepresidente del SEV, titolare del dossier FFS.
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SEV-Info del 29.1.2021
Misure di risparmio FFS Cargo: Accordo con proroga del CCL
Dopo aver raggiunto un accordo con le FFS sulle misure di risparmio con conseguenze per il personale, il 27 gennaio il SEV ha trovato un accordo anche con FFS Cargo, che ha ridimensionato le richieste iniziali e accettato di prorogare il CCL vigente di un anno e 8 mesi, ossia sino a fine 2023. Alla luce delle difficoltà dell’attuale situazione economica, questa proroga è senz’altro di grande valore per i dipendenti di FFS Cargo, che restano in particolare protetti da licenziamenti per motivi di ordine economico.
Per il 2021, sono stati concordati i seguenti punti (corrispondenti alle misure delle FFS):
- Provvedimenti salariali individuali (ILE): per la progressione salariale delle e dei dipendenti nei livelli di esigenza da A a I verrà messo a disposizione lo 0,3 percento della massa salariale (anziché lo 0,9 percento per tutti i dipendenti assoggettati al CCL).
- Stralcio delle ulteriori unità per accelerare la progressione delle e dei dipendenti nel 1° e 2° terzo della fascia salariale.
- Stralcio della quota di prestazioni unica (ELA) per un risultato A o B nella valutazione personale 2020.
- Versamento di un premio straordinario unico alle e ai dipendenti assoggettati al CCL FFS Cargo che hanno un rapporto di lavoro ininterrotto da almeno il 1° luglio 2020 e ancora in vigore il 31 maggio 2021. Questo premio ammonta a 200 franchi per rapporti di lavoro di almeno il 50% e a 100 franchi per rapporti di lavoro sino al 49%.
In contropartita, la durata del CCL FFS Cargo viene prorogata di un anno e otto mesi, sino al 31.12.2023. Fino a questa data, il CCL non può quindi essere disdetto.
FFS Cargo ha così rinunciato alle seguenti rivendicazioni: stralcio di ogni provvedimento salariale per il 2021, riduzione dei giorni di vacanza per il 2021 e ampliamento del margine di ore negative riportabili all’1.1.21 a -40 ore.