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Manuel Avallone lascerà la vice presidenza del SEV
Il vice presidente del SEV Manuel Avallone rimetterà il suo mandato al Congresso del prossimo anno. Lo ha annunciato il 7 dicembre al Comitato SEV, che non se lo aspettava. Ma ciò non significa che lascerà il SEV.
«Mi è sempre piaciuto essere al SEV, ma dopo 10 anni di vice presidenza è tempo di rimettere il mio mandato. Ho negoziato tre CCL FFS/FFS Cargo durante un periodo davvero intenso. Penso che sia il buon momento per lasciare questo incarico», ha detto Avallone ai membri del Comitato SEV lo scorso 7 dicembre. Da dieci anni la direzione sindacale è composta dal presidente Giorgio Tuti e dai vice presidenti Barbara Spalinger e Manuel Avallone. «Dieci anni belli» ha aggiunto Giorgio Tuti.
L’annuncio della partenza di Manuel Avallone si iscrive in una logica di pianificazione e di rinnovamento in seno alla direzione sindacale. Chi gli succederà? Il Comitato ha creato un gruppo di lavoro incaricato di preparare il bando di concorso interno, sia in seno all’apparato professionale, sia in seno ai/alle militanti del SEV. Un bando di concorso che sarà pubblicato all’inizio del 2019. Il Comitato ha pure approvato alcuni punti cardine del profilo del/della candidato/a. Dopo dieci anni di assenza, i/le romandi/e sono benvenuti/e; la persona prescelta dovrà essere bilingue. L’ultima parola spetterà naturalmente al Congresso.
La rete delle persone di fiducia
Christoph Geissbühler, segretario sindacale del gruppo incaricato del reclutamento, ha presentato il progetto di rete delle persone di fiducia. «L’idea è di avere un/una fiduciario/a su ogni luogo di lavoro. Ne abbiamo già, ma desideriamo avere una migliore e più precisa visione di insieme. Ecco perché è necessario che le sottofederazioni forniscano la lista attualizzata dei/delle loro fiduciari/e» ha spiegato al Comitato. Una volta noti i nomi, si vorrebbe realizzare una mappa per l’insieme del territorio. «Questo ci faciliterà quando si organizzano le azioni sul terreno» ha aggiunto Manuel Avallone. Se uno strumento del genere si rivela utile per le stesse sottofederazioni, potrà anche favorire il lavoro tra diverse sottofederazioni, dal momento che si conosceranno i volti delle persone di fiducia nelle diverse regioni.
Ultima nota: dal prossimo Comitato Jordi D’Alessandro succederà a Sven Zimmermann quale rappresentante della Commissione Giovani del SEV.
Vivian Bologna