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Il dibattito sull’accompagnamento dei treni concerne tutta l’Europa

«Viaggiare sicuri»

La Federazione europea dei lavoratori dei trasporti ETF al fronte: il 27 ottobre 2016, nella giornata internazionale dell’accompagnamento treni, ha svolto un’azione in undici paesi europei, Svizzera compresa.

Marco Belloli (presidente ZPV Ticino) in piena azione.

Ha evidentemente risposto presente anche il personale affiliato alla sottofederazione del personale treno ZPV del SEV, con l’appoggio dei macchinisti della LPV. L’azione vuole in particolare richiamare l’attenzione sul fatto che a seguito dei processi di liberalizzazione del traffico ferroviario, in pressoché tutti i paesi vengono adottate misure di risparmio che interessano anche l’accompagnamento dei treni. Molto spesso, le ordinazioni sono limitate a treni senza personale di accompagnamento e le aziende si limitano a soddisfare le richieste. Questa tendenza rende molto insicuro il personale treno in tutta Europa ed in Svizzera.

Con il loro volantino, i ferrovieri vogliono sensibilizzare la popolazione sulla tendenza in atto, che comporta un netto peggioramento del servizio alla clientela e, non da ultimo, anche della sicurezza dei treni. L’ETF si batte energicamente contro questa evoluzione e si impegna per ottenere una certificazione a livello europeo della formazione di base quale agente di accompagnamento dei treni.

Alla stazione di Bellinzona ben due presidenti hanno marcato stretto i pendolari e i passeggeri dalle 6.30 fino alle 8.30. Thomas Giedemann, presidente designato della LPV Ticino, e Marco Belloli, presidente della ZPV Ticino, hanno distribuito quasi 2000 volantini. Segno tangibile che la sicurezza sui treni è un tema molto sentito da chi viaggia, per diletto o per lavoro. Anche nel resto della Svizzera l’azione ha riscontrato un notevole successo.

red