L’opinione di Philipp Hadorn
Per clienti e personale ci sarà qualità
In questi ultimi anni l’unica cosa stabile presso FFS Cargo, è il cambiamento. Le riorganizzazioni si sono susseguite una dopo l’altra. Molti dipendenti hanno cambiato funzione e la descrizione del lavoro quasi ogni due anni. Molti altri hanno dovuto cambiare il loro luogo di servizio. FFS Cargo non si è distinta per spirito innovativo, tanto sul fronte della riduzione del traffico a carri completi isolati, quanto sul trasferimento a SBB Cargo International. Nulla di nuovo neppure quando si trattava di posizionare il traffico merci come servizio pubblico presso la direzione FFS, la Confederazione o sul piano politico. Se non altro il personale ha finalmente potuto trarre qualche beneficio dal successo registrato nel 2013.
Entrando nel merito di questo dossier, il trasferimento delle stazioni di smistamento a FFS Cargo è piuttosto sensato. Resta tuttavia da dimostrare che la concentrazione su alcune stazioni sia logisticamente fattibile e utile per eseguire il lavoro correttamente. La chiusura delle stazioni di smistamento solleva interrogativi.
Si tratta ora di garantire che tutti i dipendenti interessati ottengano un posto di lavoro dove possono utilizzare le loro conoscenze, la loro esperienza e capacità in modo significativo. Ad ogni modo molti dipendenti avranno nuove opportunità nel quadro dell’implementazione negoziata di profili professionali Cargo (produzione) ed effettive opportunità di promozione.
Restano tuttavia da completare i profili professionali, a causa della riorganizzazione di FFS Cargo. Su questo tema presteremo attenzione affinché gli interessi dei lavoratori - esistenti e nuovi - vengano rispettati; una delegazione del SEV verrà creata ad hoc. È importante vegliare affinché le norme minime del CCL siano coerentemente applicate. L’innovazione consiste nel fornire buoni prodotti, ma anche nel creare, se necessario, offerte su misura per i dipendenti. La competenza e la motivazione di tutti i dipendenti delle FFS sono la premessa per garantire una mobilità dolce, auspicata per le persone e per le merci.
Philipp Hadorn, responsabile del dossier Cargo