Il SEV e la LPV profondamente colpiti dalla morte del macchinista in Germania
Il SEV e la LPV sono profondamente colpiti dalla morte del macchinista in occasione del deragliamento di un treno merci in Germania, avvenuto la sera di giovedì 2 aprile. La LPV e il SEV manifestano la loro vicinanza alla famiglia del collega macchinista scomparso. Giorgio Tuti, presidente della sezione ferroviaria dell'ETF e del SEV, è profondamente colpito: "Nessuno dovrebbe perdere la vita mentre svolge il proprio lavoro. I ferrovieri svizzeri ed europei sono in lutto".
Come noto, la sera del 2 aprile 2020 si è verificato un tragico incidente ad Auggen, in Germania, a circa 25 km da Basilea. Il treno merci viaggiava da Friburgo in Brisgovia (D) a Basilea e avrebbe dovuto proseguire per Novara (I).
SBB Cargo International è responsabile del treno e gestisce l'autostrada viaggiante su incarico di RAlpin in collaborazione con la BLS SA. SBB Cargo International è responsabile delle tratte tedesca e italiana della linea.
Secondo le autorità, il treno ha colpito un blocco di cemento sulle rotaie. Dopo l'impatto, il macchinista 51 enne non è stato più in grado di effettuare una chiamata d'emergenza ed è deceduto sul luogo dell’incidente a causa delle ferite riportate Era impiegato presso la società MEV in Germania.