Congresso 2013

Testo di orientamento Politica contrattuale

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La politica contrattuale del SEV riscontra un grande successo. La strategia al rialzo - detta anche "bottom-up" - del  SEV, a partire dai CCL aziendali per andare verso CCL-quadro cantonali, ha portato buoni risultati.

Durante gli ultimi dodici anni, nel settore dei trasporti pubblici sono stati conclusi contratti collettivi di lavoro (CCL) praticamente in tutto il territorio. Hanno contribuito in modo decisivo a mantenere e a migliorare le condizioni di lavoro, grazie soprattutto a un partenariato sociale solido e duraturo e al supporto di membri impegnati. Tutto ciò continua: il numero di contratti collettivi di lavoro è in costante aumento. È tuttavia normale che ora la progressione sia più lenta rispetto ai primi anni delle trattative contrattuali.
È cresciuta anche la qualità dei contratti collettivi di lavoro, grazie all'esperienza acquisita dal SEV. Con molte aziende sono già stati rinnovati diversi CCL, consolidando e migliorando le condizioni di lavoro.
Dove ci sembra utile, cerchiamo di ottenere l'obbligatorietà dei CCL.

Le conoscenze acquisite dalle nostre e dai nostri affiliati, è la migliore garanzia del rispetto delle condizioni di lavoro negoziate. Per questi motivi, l'informazione, la formazione e la formazione continua devono essere promosse, non solo per permettere alle persone interessate di partecipare alle riflessioni, ma anche per permettere la corretta applicazione delle disposizioni dei CCL. In questa ottica le segretarie e i segretari sindacali sono beninteso a disposizione: non solo possono usare bene le conoscenze della base, ma possono anche trasmettere le loro competenze per colmare eventuali lacune.

Alla luce di quanto precede, vale la pena sottolineare i seguenti punti chiave:

Continuazione della nostra politica CCL

Non c'è motivo di cambiare la direzione intrapresa. Le rare aziende in cui non abbiamo ancora concluso un CCL, devono essere individuate in modo conseguente. Si tratta di concludere le trattative CCL in concertazione con i membri interessati. Dobbiamo prestare particolare attenzione sulle nuove aziende che non conoscono o conoscono poco costumi e abitudini del settore.

Per quanto riguarda i CCL-quadro cantonali, il SEV deve poter imporre il proprio punto di vista, se desidera raggiungere il successo sperato.

Estensione e miglioramento dei CCL esistenti

La grande esperienza del SEV acquisita con i CCL, deve essere sfruttata per rinnovare nella misura dei possibile i CCL esistenti. In primo piano non c'è solo la difesa delle conquiste e dei diritti acquisiti. Tra i nostri obiettivi tesi al sensibile miglioramento delle condizioni di lavoro, ci sono infatti i seguenti punti chiave: partecipazione all'interno dell'azienda, età del pensionamento flessibile, creazione di impieghi di nicchia, condizioni di lavoro adeguate in base al genere e parità salariale a parità di lavoro. Senza dimenticare di valutare la possibilità di ridurre turni di servizio troppo lunghi.

Introduzione della forza obbligatoria

Ovunque gli effetti di un CCL possono essere rafforzati grazie alla forza obbligatoria, occorre introdurla.

Rafforzamento delle competenze delle/degli affiliati/e nel campo della politica contrattuale

Il miglior controllo della corretta applicazione di un CCL avviene attraverso le persone direttamente coinvolte.Ciò, a volte, rappresenta per le nostre affiliate e i nostri affiliati una grande sfida: occorre farvi fronte proponendo loro corsi di formazione e di formazione continua.