Capita di doversi difendere da accuse ingiustificate – magari anche con l’aiuto di un legale.
Possibili conseguenze legali di uno stato d’isteria
Un collega capotreno è stato chiamato ad intervenire nei confronti di una donna che lanciava oggetti nello scompartimento, che aveva sputato contro un altro passeggero, importunato altre persone e fatto paura ad un bambino.
Il capotreno ha pertanto intimato alla donna di lasciare il treno con il suo bagaglio alla prossima fermata. Nel suo agire, il capotreno è stato assistito da due colleghe, accompagnatrici treno a loro volta e la vicenda è stata seguita anche da un testimone.
Situazione chiara, ma nonostante tutto una denuncia …
Nei giorni seguenti, la donna ha però reagito denunciando il capotreno per coercizione. Il collega ha quindi deciso di rivolgersi all’assistenza giuridica del SEV la quale, dopo aver verificato le circostanze, gli ha concesso l’assistenza di un legale.
La procura cantonale ha quindi richiesto a quella federale l’autorizzazione di aprire un procedimento penale e di ottenere le generalità del capotreno. La procura federale con l’accordo delle FFS, ha accolto le richieste.
Solo fumo …
La procura cantonale ha quindi svolto la sua inchiesta e, dopo aver interrogato le parti, ha deciso di abbandonare il procedimento, con la seguente motivazione: un agente del treno è responsabile per la sicurezza e il benessere dei passeggeri a bordo dei treni delle FFS. In quanto tale, opera come rappresentante delle FFS e, secondo le disposizioni legali sul trasporto, ha la competenza di escludere viaggiatori dal trasporto, invitandoli quindi a lasciare il treno, quando questi con il loro comportamento compromettono o minacciano la sicurezza e il benessere degli altri passeggeri. Questa decisione deve però risultare ponderata, adeguata e necessaria.
«Comportamento obiettivamente aggressivo»
La procura ha quindi giudicato il comportamento della denunciante come aggressivo, irrispettoso e di chiaro disturbo per gli altri passeggeri.
Di conseguenza, il procedimento è stato abbandonato e il collega accusato ingiustamente ha ricevuto un indennizzo per le sue spese, con il quale ha potuto essere coperto anche l’onorario dell’avvocato.
Assistenza giuridica SEV