colpi di diritto
Chi deve pagare il doppio affitto?
Un collega viene trasferito a seguito di una ristrutturazione e ci rivolge diverse domande sulla sua situazione. In particolare, è sorto un contrasto su chi in questo caso deve assumersi i costi per l’affitto.
Il servizio del personale delle FFS sostiene infatti che, secondo l’appendice 3 del CCL, l’azienda possa indennizzare, a titolo puramente volontario, solo l’affitto di una camera, pari a 450 franchi al mese. Il doppio affitto sarebbe indennizzato solo nel caso in cui il collega decida di trasferirsi al nuovo luogo di lavoro in un secondo tempo, dato che in genere i contratti d’affitto hanno periodi di disdetta piuttosto lunghi.
Il SEV insorge per iscritto contro questa posizione delle FFS, sostenendo come il CCL non preveda simili motivazioni, né menzioni questi importi. Il tutto appare come frutto della fantasia. L’articolo 3 dell’appendice 3 dice infatti:
- I criteri personali per l’assegnazione del nuovo luogo di lavoro vanno definiti nell’ambito della partecipazione aziendale.
- Qualora i collegamenti offerti dai trasporti pubblici siano sfavorevoli, la persona interessata può beneficiare di adeguamenti degli orari normali di lavoro fino al momento in cui trasferisce il domicilio, ma al massimo durante un anno.
- Fino al momento del cambiamento di domicilio, durante un anno al massimo, la metà del tempo supplementare di viaggio viene computata quale tempo di lavoro.
- Se, a causa di un trasferimento a breve termine in un altro luogo di lavoro, si devono pagare due affitti, le FFS assumono, durante un anno al massimo, il canone di locazione meno caro.
Il capoverso 4 sconfessa quindi chiaramente l’interpretazione del servizio del personale. Il suo testo non menziona infatti la necessità di aver disdetto l’appartamento attuale, rispettivamente di essere annunciato presso il nuovo comune, né fa una differenza tra il doppio affitto di una camera o di un appartamento e non pone alcun limite agli importi.
L’esito della verifica condotta dal centro di competenze «rapporti tra le parti sociali e diritto del lavoro» e quello «compensi e benefits» è positivo: le FFS riconoscono il costo del doppio affitto, rimborsando al collega le spese dell’appartamento a miglior mercato per un anno. Inoltre, in caso di nuovo trasferimento, rinascerebbe il diritto a queste prestazioni.
Per contro, i costi di trasloco vengono rimborsati solo in caso di trasloco definitivo.
Assistenza giuridica SEV