Bus
Che frenata!
Un conducente d’autobus ha dovuto effettuare una brusca frenata. L’avvocato assegnatogli dal SEV è riuscito a frenare anche l’autorità.
Un pomeriggio soleggiato in un agglomerato svizzero: una colonna d’auto si muove normalmente su una strada principale. Improvvisamente, la prima automobile frena, per girare a sinistra e le vetture che seguono sono costrette ad una vera e propria frenata a catena. Anche il bus di linea, che chiude la fila di veicoli, è costretto a frenare bruscamente, per evitare una collisione. Diversi viaggiatori vengono sbalzati dai sedili e urtano le aste si sostegno o cadono sul pavimento, ferendosi. Arrivano polizia e ambulanze e due persone vengono portate in ospedale per accertamenti.
Si costata che non è successo nulla di grave, ma la procedura segue il suo corso. Lo stesso giorno, il conducente inoltra una domanda di assistenza giuridica al SEV, che gli viene subito accordata. Un nostro avvocato di fiducia viene messo al corrente dei fatti. E effettivamente contro l’autista viene avviato un procedimento penale e uno amministrativo. L’avvocato, dopo aver conferito con il nostro collega, si annuncia alle autorità in qualità di difensore.
Il suo intervento si rende subito utile: dato che all’autista non può essere imputato alcun comportamento penalmente rilevante, le due procedure vengono archiviate. Grazie all’intervento della protezione giuridica SEV, il conducente ha potuto continuare a svolgere il suo lavoro senza problemi, come ha egli stesso scritto alla conclusione del suo caso: «Ho potuto concentrarmi sul mio lavoro, sapendo che la mia difesa, in vista dell’eventuale ritiro della patente, era in buone mani. Mi ha molto confortato lo svolgimento rapido e non burocratico della pratica».
Protezione giuridica SEV