controversia salariale a Swissport
SEV-GATA si rivolge all’Ufficio di conciliazione
I collaboratori di Swissport Zurigo non hanno ricevuto la compensazione totale del rincaro per il 2024. Poiché ne hanno urgente bisogno e visto che i dati finanziari dimostrano che l’azienda è in grado di sostenere economicamente la compensazione per intero, il SEV-GATA – la sezione SEV del trasporto aereo – si rivolge, insieme alle altre due parti sociali di Swissport, all’Ufficio di conciliazione del Cantone di Zurigo in qualità di tribunale arbitrale.
Nel corso delle trattative salariali di dicembre, Swissport ha concesso soltanto la compensazione minima garantita dal CCL pari all’80% del rincaro, vale a dire l’1,76% anziché la compensazione totale del 2,2% alla data di riferimento del 31 ottobre 2023.
Alla fine dell’anno il SEV-GATA, insieme a VPOD e alla Società svizzera degli impiegati del commercio, ha lanciato una petizione per chiedere la compensazione totale del rincaro e un premio di 1000 franchi. Nonostante le oltre 1300 firme di collaboratori e familiari, la direzione di Swissport ha continuato a rifiutare la compensazione integrale, concedendo solamente un premio di 500 franchi.
Tuttavia, le cifre finanziarie presentate dalla direzione ai sindacati a fine aprile 2024 dimostrano che Swissport è in grado di sostenere la compensazione totale. La direzione ha pertanto violato l’articolo 3.2 lettera d secondo cui nei colloqui annuali per l’adeguamento dei salari si deve tenere conto, oltre che del costo della vita, delle condizioni generali ed economiche dell’azienda. Infatti, i collaboratori, che guadagnano per la maggior parte dai 4.000 ai 5.000 franchi al mese, hanno urgente bisogno della compensazione del rincaro per intero, considerato l’aumento dei premi delle casse malati, degli affitti, dei prezzi dell’energia e di altri costi della vita. E Swissport è in condizione di pagarla.
Tuttavia Swissport non vuole più discuterne. Per questo motivo i sindacati si sono rivolti all’Ufficio di conciliazione del Cantone di Zurigo, previsto dal CCL come tribunale arbitrale in caso di controversie relative all’interpretazione e all’applicazione del CCL.
Markus Fischer