Lucie Waser risponde
Sciopero femminista
Desidero scioperare il 14 giugno e interrompere il lavoro. Qual è la posizione del SEV?
Il 14 giugno si terrà in tutta la Svizzera lo sciopero femminista e una giornata di protesta. Come parte del movimento di protesta e dello sciopero femminista, chiediamo parità per tutte le persone, parità di salario e un’equa distribuzione del lavoro non retribuito, come pure giustizia climatica. Così non si può andare avanti! Per questo il SEV sostiene la giornata di protesta e di sciopero che si terrà, per la terza volta in Svizzera, il 14 giugno.
Tuttavia, lo sciopero sul posto di lavoro ha una dimensione diversa rispetto allo sciopero e alla giornata di protesta nello spazio pubblico. In tutte le aziende di trasporto pubblico con cui il SEV ha un rapporto di partenariato sociale, vale l’obbligo della pace del lavoro. Questo obbligo di pace è vincolante e si applica a tutto il personale. Questo perché le aziende di trasporto pubblico hanno un mandato di servizio pubblico da rispettare. Un aspetto fondamentalmente positivo per lo sciopero femminista, perché significa che i/le manifestanti possono raggiungere i luoghi delle azioni e delle dimostrazioni con i mezzi pubblici. Tuttavia, l’obbligo di mantenere la pace significa anche che quel giorno non si può interrompere il lavoro.
Ma potete partecipare alle manifestazioni di protesta, mostrare solidarietà agli/alle scioperanti e indossare una spilla o un adesivo dello sciopero, se ciò è consentito sul vostro posto di lavoro. E naturalmente potete anche parlare dello sciopero con i vostri colleghi e le vostre colleghe, amici e conoscenti. Se non siete sicuri di cosa sia possibile fare e cosa no, contattate il/la vostro/a segretario/a sindacale.
In ogni caso, ci farebbe piacere se veniste a trovarci prima o dopo il lavoro in uno dei punti di incontro SEV (vedi sev-online.ch/it/il-sev/donne/sciopero-femminista).
Lucie Waser è la responsabile delle pari opportunità presso il SEV. Hai anche tu una domanda per il SEV? Scrivici a