comitato SEV
I riflettori sono stati puntati sul Congresso di ottobree su Instagram per i giovani
Il Comitato SEV ha discusso a lungo sul Congresso del 27 ottobre 2022. Si è nuovamente discussa la possibilità di estendere il ritmo del Congresso da due a quattro anni, da tenersi ogni volta nell’arco di due giorni. Questo cambio di ritmo potrebbe essere accompagnato dall’introduzione di un nuovo organo, un’assemblea di delegati che si riunisca almeno una volta all’anno. Una proposta concreta al Congresso sarà decisa alla riunione del Comitato di settembre. Perché avrebbe senso un tale cambiamento di ritmo?
Riflessioni a 360 gradi
Innanzitutto, perché le proposte congressuali, i testi di orientamento, gli assi strategici e i progetti politici sono generalmente concepiti in modo tale che difficilmente i risultati possono essere presentati in meno di due anni. Questo stato di cose spesso è all’origine di frustrazione tra colleghi e colleghe; si accorgono che, ad esempio, la loro proposta non può essere attuata in questo breve periodo di tempo. Per quanto riguarda i testi di orientamento (ad esempio, la politica dei trasporti: la campagna per la riduzione dell’orario di lavoro) la situazione è molto simile e lo stesso vale per i progetti politici (ad esempio, la politica dei trasporti: a favore della cooperazione e contro la concorrenza).
Inoltre, i congressi di un giorno sono troppo brevi per favorire e permettere seriamente dibattiti degni di un congresso, su questioni fondamentali (questa, del resto, è un’osservazione comune, giunta da più parti da quando è stato introdotto il congresso di un giorno). E i congressi di un giorno sono particolarmente brevi se, oltre agli argomenti di contenuto, sono previste le elezioni, le elezioni suppletive, i commiati e le questioni statutarie. Come già detto, al momento non sono state presentate proposte concrete al Congresso.
Per quanto riguarda le elezioni al Congresso, il Comitato SEV proporrà la rielezione di Danilo Tonina e Peter Käppler nelle vesti di presidente e vicepresidente del Comitato. Anche i vicepresidenti del SEV Valérie Solano e Christian Fankhauser, nonché il responsabile delle finanze Aroldo Cambi, hanno ricevuto un preavviso favorevole alla rielezione.
Quale comunicazioneper la gioventù?
Il Comitato ha anche esaminato una proposta della sottofederazione di AS di porre maggiormente l’accento sui social network per raggiungere un numero ancora maggiore di giovani. Il Comitato ha accettato questa proposta, che il dipartimento di comunicazione ha già integrato nella strategia digitale presentata al Comitato.
Questa strategia comprende il miglioramento della collaborazione con la Commissione Giovani nella produzione di contenuti per la pagina Instagram dei giovani. La Commissione Giovani ha espresso la necessità di avvalersi del supporto professionale del Dipartimento comunicazione del SEV per la gestione del proprio canale Instagram.
Per il resto, ricordiamo che il SEV punta anche sulla sua pagina internet, le cui visite sono in costante aumento da diversi anni; ci sono poi le newsletter mirate che hanno il vantaggio, rispetto ai social media, di non dipendere da algoritmi, ma dalla banca dati del SEV. È quindi essenziale che i membri inviino o aggiornino i loro indirizzi e-mail e numeri di telefono. Per quanto riguarda infine la pagina Facebook del SEV, va rilevata la costante crescita.
Vivian Bologna