Il SEV ottiene soddisfazione ai Trasporti pubblici di Ginevra TPG
L’inchiesta ai TPG non potrà che rafforzare il SEV
Dopo mesi di orecchie da mercante, i Trasporti pubblici di Ginevra hanno finalmente ammesso la necessità di svolgere un’inchiesta sui metodi dirigenziali in seno all’azienda, che il SEV perorava da tempo. Ne abbiamo discusso con la vicepresidente Barbara Spalinger.
Barbara Spalinger, la direzione dei TPG ha deciso di fare luce sui metodi della direzione che il SEV criticava da tempo. Una buona notizia...
Certo, finalmente. Avevamo già allarmato l’ex direttore, oltre un anno fa!
La tenacia del comitato della sezione SEV-TPG e l’eco che la vicenda ha avuto sui media nelle ultime settimane hanno quindi dato i risultati sperati.
Proprio così. Penso che il direttore ad interim non disponesse di tutti gli elementi necessari per intervenire. Finalmente, è stato l’incontro che abbiamo avuto con lui il 5 agosto a dargli l’esatta portata di questa vicenda. Ho anche l’impressione che la direzione dei TPG non abbia inquadrato correttamente neppure l’impatto delle vicende del 2011, quando un dipendente aveva ucciso un proprio superiore, esasperato dai suoi metodi. Un avvenimento ha ancora incrementato la sensibilità del personale nei confronti dei metodi dei loro capi.
La delegazione del comitato della sezione SEV-TPG che mi ha accompagnato a questo incontro (Michel Viret, Vincent Leggiero e Fabio Zamuner) ha esposto esempi significativi di quanto succede ai PTG, che il direttore ad interim ha ascoltato con molta attenzione.
Perchè il SEV ha accettato che l’inchiesta indipendente sia affidata all’avvocato Bernard Ziegler?
È in ogni modo una scelta alla quale sarebbe stato difficile opporsi. L’avvocato Ziegler conosce molto bene i TPG, avendo fatto parte del consiglio d’amministrazione. Ha poi condotto le indagini sui fatti che hanno condotto alla morte di Adeline, la socioterapeuta dell’istituto La Pâquerette ed è stato consigliere di Stato del canton Ginevra. Si tratta di un uomo di grande esperienza e la sua scelta è una dimostrazione dell’importanza che i TPG danno ormai alla questione.
Come intende porsi ora il SEV nei confronti di questa inchiesta?
La sezione SEV-TPG inciterà tutti a parteciparvi, indipendentemente dalla loro affiliazione ad un sindacato. Tanto più che il procedimento garantisce l’anonimato. Ogni dipendente, di qualsiasi settore, può contattare l’avvocato Ziegler. Anche questo è un fattore importante, perché potrebbe permettere di far venire alla luce anche fatti nuovi, di cui l’avvocato valuterà la pertinenza, evitando così di limitare la questione al settore dell’esercizio.
Il SEV esce quindi rafforzato da questa questione?
Sicuramente, anche perché è l’unico dei tre sindacati presenti ai TPG ad essersi impegnato a fondo per denunciare certi metodi di gestione, pagando anche di persona, dato che la nostra segretaria sindacale Valérie Solano ha subito una denuncia per diffamazione, dalla quale è poi stata scagionata. Una denuncia con la quale si intendeva imbavagliare il SEV e tutto il personale che rappresenta.
L’apertura di un’inchiesta, fortemente voluta dal nostro sindacato, non potrà che giovare a tutti, anche ai dipendenti appartenenti agli altri sindacati, rafforzando il nostro movimento nell’insieme del personale.
Vivian Bologna