L’11 dicembre ha portato di versi cambiamenti per i dipendenti dei trasporti pubblici
Nuovo orario: novità interessanti e vecchi problemi
Dapprima gli aspetti positivi: l’aumento dell’offerta prevista dal nuovo orario ha portato un aumento dei posti di lavoro del settore. Il rovescio della medaglia è la continua ricerca della massima produttività che va spesso a scapito delle condizioni di lavoro.
Sabato 10 dicembre, i marciapiedi delle stazioni di Bulle, Romont e Friburgo hanno registrato un vero e proprio assalto per il varo della rete suburbana del canton Friburgo. E i viaggiatori non erano i soli a mostrare un largo sorriso. Il loro umore era infatti condiviso anche dal personale dei trasporti pubblici di Friburgo (TPF), iniziando dal presidente della sezione SEV TPF Rail, Jean- Claude Morand: «In fondo, mi sembra che questa azienda sia quasi un po’ mia. Ci lavoro da 25 anni e constatare questo entusiasmo popolare per la rete suburbana è una cosa formidabile!» Ma questa rete ha avuto ripercussioni anche sul fronte dell’impiego? «Abbiamo avuto l’assunzione e la formazione di una decina di nuovi macchinisti e nei prossimi anni dovremmo ricevere altri trenta – quaranta nuovi colleghi, per far fronte all’estensione della rete, tanto più che abbiamo ampliato i nostri limiti d’impiego, dato che circoleremo anche sulla linea FFS tra Romont e Friburgo», osserva Jean-Claude Morand.
Un obbligo difficile da far rispettare
«Ho sentito da numerosi colleghi in servizio sui treni a lunga percorrenza delle difficoltà che incontrano nel far rispettare l’obbligo di disporre di un titolo di trasporto – ci dice Jürg Hurni, segretario SEV – e che i conflitti sono in netto aumento.» Alcuni viaggiatori sanno che, in casi motivati, il personale ha la facoltà di rinunciare all’incasso del supplemento di 90 franchi e vi è chi si oppone con le unghie e coi denti al suo pagamento, anche quando appare evidente il tentato abuso.
«Abbiamo però anche superiori che esigono una linea dura. Tutto ciò mette sotto pressione il personale treno. Tra SEV, ZPV, commissione del personale e direzione avevamo trovato regole per i margini di tolleranza, che non possono adesso essere sovvertite. Chiediamo invece ai superiori di assistere il personale nel suo difficile compito, difendendone l’operato e le decisioni che è stato chiamato a prendere», ribadisce Jürg Hurni. Fi
Contrariamente ai colleghi del controllo sporadico, nel traffico a lunga percorrenza il personale porta ancora una targhetta con il nome, che molti hanno chiesto di sopprimere a causa dell’aumento dei conflitti.
Sabato 10 dicembre è stata anche la giornata d’inaugurazione della nova linea di tram Zürich-West, lunga 3 chilometri e la cui realizzazione è costata circa 320 milioni di franchi. Nel 1997, il progetto aveva ricevuto il sostegno alle urne di quasi il 70% della popolazione e questa popolarità è stata confermata anche dal giorno di apertura, con oltre 10 000 persone trasportate sulla nuova linea. Con essa, gli effettivi dei trasporti pubblici zurighesi (ZVV) hanno quasi raggiunto i 4000 collaboratrici e collaboratori.
Anche la VMCV ha ampliato, anche se in misura più modesta, la sua offerta sulla riviera vodese. «L’azienda ha assunto cinque nuovi conducenti », ci conferma il presidente della sezione VPT VMCV Enzo Verme.
A Ginevra, la rete tramviaria è stata ampliata di 6,5 chilometri, con l’apertura della linea Cornavin–Onex–Bernex e la sua struttura è stata completamente rivista, condensando le 7 linee precedenti in tre, modificando di conseguenza anche la rete di trolleybus. Anche gli effettivi sono in aumento, tanto che presso i TPG hanno omai raggiunto le 1700 unità.
In Ticino hanno fatto discutere i peggioramenti dei collegamenti di treni diretti per Milano, mentre Tilo ha introdotto 14 collegamenti giornalieri tra Bellinzona e l’aeroporto internazionale della Malpensa, via Luino e Gallarate. Ulteriori estensioni sono attese nei prossimi mesi, con l’apertura della galleria stradale Vedeggio–Cassarate che amplierà le linee della TPL attorno a Lugano, con un aumento di una decina di autisti. Ha per contro subito un ulteriore rinvio la comunità tariffale integrale, a causa di problemi con gli automatici dei biglietti.
La maggioranza dei cantoni ha comunque beneficiato di un miglioramento dell’- offerta FFS. Una delle novità principali è stata il raccordo alla nuova linea TGV Rhin- Rhône che ha portato Basilea a sole tre ore di treno da Parigi.
Ricordiamo che tutti i TGV Lyria in partenza da Ginevra, Losanna e Zurigo per Parigi gare de Lyon hanno un doppio accompagnamento da parte di agenti SNCF e FFS. «Per questo doppio accompagnamento, le FFS hanno assunto 80 nuovi agenti del treno – ci dice il segretario SEV Jürg Hurni – abbiamo potuto negoziare indennità adeguate per i pernottamenti a Parigi, ma ci spiace che le FFS non siano disposte a riconoscere al personale treno le stesse indennità dei macchinisti impiegati in regime di interoperabilità, ossia che devono imparare a lavorare su reti estere, rette da regole differenti.»
Tra gli spetti negativi del nuovo orario per il personale, menzioniamo per esempio che le nuove linee della città di Ginevra non sono state dotate di servizi per i conducenti. Si tratta di un problema generale, che tormenta sia il personale che gli utenti dei trasporti pubblici, come ha recentemente riconosciuto anche il direttore delle FFS Andreas Meyer.
Positivo per l’ambiente e per l’impiego
All’inaugurazione della rete suburbana di Friborgo, che ha tra l’altro sostituito la linea di bus tra Bulle e Friborgo, il consigliere di Stato Erwin Jutzet ha avuto parole di elogio per i trasporti pubblici, in grado di dare un contributo positivo all’ambiente: «L’energia elettrica, le cui fonti spero diventino sempre più rinnovabili, permette alla nostra rete di sostituire i carburanti fossili, non rinnovabili e nocivi all’ambiente.» Dal punto di vista ecologico, lo sviluppo dei trasporti pubblici è senz’altro molto positivo. Oltre a ciò, vi sono ripercussioni positive anche per l’impiego. Basti citare l’esempio delle FFS, passate da 28 143 dipendenti a fine 2010 ai 28 419 di fine giugno di quest’anno. Il traguardo dei 29 000 appare vicino.
Alberto Cherubini