Se vi è un sindacato professionale del personale dei trasporti, questo è il SEV
Editoriale
L’ultimo numero del Corriere FFS riporta un’inserzione di mezza pagina in cui transfair sostiene che le FFS avrebbero accolto una sua rivendicazione partecipando al risanamento della cassa pensioni. Davvero? O, piuttosto, transfair non ha aderito ad una rivendicazione del SEV?
Nel frattempo, il VSLF continua con la sua strategia di produrre fumo, anziché cucinare arrosti. Prima organizza una votazione tra i suoi membri delle BLS su di un CCL che non ha sottoscritto e, quindi nemmeno negoziato, per poi affermare non senza sfacciataggine in una sua newsletter di volerlo firmare. Ne prendiamo atto, anche se pensiamo sarebbe opportuno chiedere anche ai sindacati che l’hanno negoziato se sono d’accordo.
L’AQTP, invece, intende firmare per conto suo, sostenendo la richiesta delle FFS di elaborare più contratti di lavoro secondo CO, a condizione di avere la rappresentanza esclusiva di questa categoria di personale. Un approccio non privo di interesse, soprattutto se si considera che la maggioranza di coloro che hanno un contratto secondo CO fanno parte del SEV.
Buon pro faccia loro. La realtà è però un’altra. Se vi è un sindacato professionale del personale dei trasporti che si assume il vero lavoro, questo è il SEV .
Barbara Spalinger , vicepresidente SEV