Lago Maggiore
SNL ritiri i licenziamenti e non si arrampichi sui vetri
È proprio perché le trattative sul Consorzio proseguono a gennaio e febbraio 2021 e il servizio di navigazione deve essere garantito, che il personale di Locarno non va licenziato. Questa la reazione di sindacati e maestranze dopo il comunicato stampa aziendale di ieri. L’istoriato della presa di posizione SNL presenta inoltre importanti fatti salienti non riportati.
Arrampicandosi sui vetri, SNL tenta di giustificare di aver sbattuto fuori dalla porta i propri dipendenti di Locarno. Con il comunicato stampa di ieri SNL giustifica il proprio agire scaricando la colpa dei licenziamenti sui marinai di Locarno.
Se SNL vuole dimostrare di essere davvero il datore di lavoro esemplare di cui si vanta, riassuma immediatamente i propri dipendenti di Locarno.
SNL ha ragione quando sostiene che solo facendo “un gioco di squadra” si riuscirà a sviluppare una navigazione moderna, ecologica e sostenibile a beneficio dei laghi ticinesi. Per farlo però ci vogliono i dipendenti e al momento di quelli stanziati a Locarno non ce ne sono più. Dopo aver licenziato i dipendenti di Locarno, per far circolare i battelli sul bacino svizzero del Lago Maggiore SNL dovrà far salire apposta personale attivo a Lugano, una decisione assurda e incomprensibile. Con il suo comunicato stampa del 24.12, SNL ricorda - e questo direttamente ai dipendenti coinvolti non l’ha neppure detto - che se il Consorzio andrà avanti oltre la fine di febbraio, allora l’azienda sarebbe pronta a riassumere il personale licenziato. Per ora però, nonostante ci sia continuità di navigazione, lavoratrici e lavoratori del bacino svizzero del Lago Maggiore sono di fatto disoccupati. Un modo di agire perlomeno spregiudicato da parte di un datore di lavoro che beneficia di importanti sussidi statali.
SNL sapeva già dal 23 dicembre che avrebbe potuto continuare l’operatività sul bacino svizzero del Lago Maggiore, anche perché il giorno seguente l’hanno comunicato loro stessi. La notizia di ieri sulla continuità di navigazione e di proroga delle trattative per il Consorzio di ulteriori due mesi, è dunque una non notizia.
Nella comunicazione di ieri SNL si è soffermata: sull’imperante necessità di comunicare l’impegno aziendale nelle trattative per il futuro del Consorzio (e ci mancherebbe) e sull’istoriato dei licenziamenti. Ma nella comunicazione sono stati omessi importanti dettagli sull’aspetto occupazionale.
Innanzitutto parliamo di 9 dipendenti con luogo di lavoro a Locarno. Non di dipendenti con contratto a Lugano impiegati a Locarno.
Corrisponde al vero che in data 29 settembre a questi dipendenti è stato comunicato il licenziamento e proposto un contratto di continuità su Locarno, tuttavia subordinato al rinnovo - entro la fine del corrente anno - della continuità di navigazione sul Lago Maggiore.
Nel suo comunicato di ieri SNL ha però omesso di dire che il 21 dicembre ha comunicato a questi stessi dipendenti l’annullamento della proposta contrattuale.
Corretto che SNL ha proposto a questi dipendenti un contratto su Lugano qualora non ci fosse continuità di navigazione sul Lago Maggiore dal 01.01.2021. Ma anche in questo caso ci sono “dettagli” che pesano. Per essere più precisi ha proposto un contratto determinato di 1 anno ai 5 dipendenti fissi e della durata di 10 mesi ai 4 dipendenti stagionali. La sera del 22 dicembre questi dipendenti hanno ricevuto dalla Direzione una e-mail precisando che tale proposta sarebbe stata valida fino alle 12.00 del 23 dicembre. Il termine era poi stato posticipato sino alle 16.00 dello stesso giorno. Un solo dipendente stagionale ha accettato la proposta di Lugano.
Dopo una videoconferenza con gli 8 dipendenti, su loro mandato, sempre il 23 dicembre i sindacati hanno spedito una raccomandata all’azienda. Nella stessa si ringrazia l’azienda per la proposta fatta per Lugano, ma si osservava come il termine perentorio del 23 dicembre non permettesse a quel momento un’attenta ponderazione della proposta e una scelta serena. Infatti, il futuro di chi gestirà la navigazione sul Lago Maggiore a decorrere dal 01.01.2021 non era ancora chiaro. Questo scritto è stato anticipato per e-mail all’azienda in tarda mattinata. Ma la comunicazione è stata totalmente ignorata da parte dell’azienda; SNL si è premurata di non menzionare questo altro “dettaglio” nel suo istoriato trasmesso ieri.
Sempre il 23 dicembre, ad inizio serata i sindacati vengono a conoscenza della continuità del Consorzio dal 1° gennaio 2021 e del proseguimento delle trattative in gennaio e febbraio 2021. La notizia tanto attesa era arrivata. Gioia delle maestranze e dei sindacati che prendono immediatamente contatto telefonicamente con la Direzione.
La stessa conferma la continuità della navigazione e delle trattative, ma conferma pure i licenziamenti degli 8 dipendenti. Per questo motivo i sindacati hanno reagito con il comunicato stampa del 24 dicembre.
La sera del 23 dicembre SNL ha spedito per e-mail ai propri dipendenti gli auguri di Buon Natale.
Ed è la stessa SNL a sostenere che “di più era difficile fare”.
In data 28 dicembre i sindacati hanno scritto alla Direzione chiedendo il ritiro dei licenziamenti e al Consiglio di Stato un incontro. SNL ci ha risposto che l’azienda è chiusa dal 23 dicembre al 6 gennaio 2021.
Per ulteriori informazioni:
SEV, Angelo Stroppini 079 479 05 63